Orient Express battuto: finalmente buon vento per Alinghi

Alinghi (finalmente) ce l'ha fatta. Lo scafo battente bandiera rossocrociata ha vinto la regata da non perdere per mantenere vive le speranze di accedere alle semifinali della Louis Vuitton Cup. La prima del secondo Round Robin, contro i francesi dell'Orient Express, sin qui il Challenger meno veloce degli altri.

Al momento di scendere in acqua al largo di Barcellona, c'era parecchia pressione sulle spalle del timoniere Arnaud Psarofaghis e del suo equipaggio. Spesso distanziati ancor prima della partenza nelle prime quattro regate di questa competizione, stavolta gli elvetici hanno fatto tutto bene, a cominciare proprio dalla partenza, ben riuscita, sotto una pioggia consistente che è stata d'intralcio soprattutto per l'Orient Express Racing Team, pure costretto a interrompere il suo ‘volo’ e dunque alla ripartenza quasi da fermo già nelle battute introduttive della sfida.

Alinghi ha condotto la gara da cima a fondo, chiudendola con un minuto e dieci secondi di vantaggio su quello che, visto l'esito del primo Round Robin, è ormai divenuto l'avversario diretto per l'accesso alle semifinali e ora sono appaiati sul fondo della classifica con un successo a testa in cinque regate: la bagarre per evitare la quinta posizione, che al termine di questa sarà sinonimo di eliminazione, si fa dunque più accesa che mai.

Mercoledì per il Challenger di Ernesto Bertarelli sarà una giornata di capitale importanza in quel di Barcellona, visto che dovrà vedersela con gli statunitensi di American Magic, altra sfida cruciale nella rincorsa per un posto nelle semifinali. Dopodiché, dopo due giorni di riposo (a meno che la meteo non stravolga i programmi), sabato gli elvetici torneranno in acqua per affrontare Ineos Britannia, prima di chiudere la Louis Vuitton Cup la domenica con una doppia regata: dapprima contro il Defender Team New Zealand (ininfluente per la classifica) e poi contro Luna Rossa, che guida la classifica provvisoria.