Dopo le inquietudini della vigilia, con il secondo disalberamento in due mesi, l'Ac 75 rossocrociato batte Orient Express nella prima regata preliminare
Il men che si possa dire è che in seno ad Alinghi ci fosse un bel po’ di preoccupazione, dopo il disalberamento in allenamento di martedì, addirittura il secondo in poco più di due mesi, in condizioni di vento normali oltretutto (tanto che il team di Ernesto Bertarelli aveva ammesso le «legittime domande riguardo all’integrità strutturale degli alberi). Tutta quell’inquietudine, però, è stata spazzata via oggi pomeriggio della prima delle regate preliminari che il challenger svizzero di Coppa America era chiamato a sostenere contro i francesi di Orient Express. Una regata – l’unica del giovedì per l’equipaggio elvetico – sostanzialmente senza storia, visto che il talentuoso timoniere ginevrino Arnaud Psarofaghis ha lanciato l’Ac 75 nel migliore dei modi, e l’imbarcazione portabandiera della Société Nautique de Genève non è mai stata messa in difficoltà dall’imbarcazione rivale, nei 23 minuti di una regata in cui il BoatOne (questo il nome della barca di Alinghi) aveva una velocità leggermente superiore a quella del monoscafo francese – punta massima di 47 nodi, all’incirca 88 chilometri orari –, a cui era stata tra l’altro inflitta una penalità ancor prima della partenza.
Insomma, una bella iniezione di fiducia per l‘equipaggio elvetico, anche se il successo su Orient Express, considerato (almeno sulla carta) l’avversario più debole del lotto, in una regata di prova in cui per giunta non c’era nulla in palio, va preso per quello che è. In altre parole, bisognerà aspettare l’esito delle altre regate in programma tra domani e domenica contro gli avversari più blasonati per capire meglio il potenziale del BoatOne, pur se non è detto che durante le regate preliminari tutti i team vogliano spingere a tutta, magari allo scopo di nascondersi un po’. Del resto, si farà davvero sul serio soltanto quando comincerà la Louis Vuitton Cup, il 29 agosto, da cui uscirà il nome dell’equipaggio che avrà diritto di sfidare il defender di Coppa America, cioè i kiwi di Team New Zealand, nelle regate che stabiliranno il vincitore della 37esima edizione della storia, nel mese di ottobre.
Il primo giovedì di regata con il nuovo Ac 75 si apre invece con un ritiro per gli italiani di Luna Rossa, che mettono il muso in acqua dopo un paio di minuti dal via nella regata contro Team New Zealand. Dall’imbarcazione si sente James Spithill urlare «We lost the boat», e la conferma che la barca fosse stata persa arriva dal timoniere Francesco Bruni, che accenna di un guasto elettrico di una ventina di secondi che ha reso ingovernabile l’imbarcazione. Poco male comunque, Luna Rossa s’è poi rifatta battendo a sua volta i malcapitati francesi di Orient Express.