RUGBY

Argentina, tornano in libertà i due francesi accusati di stupro

‘Non sono stati raccolti elementi sufficienti’ da giustificare la detenzione, dice la Procura. Auradou e Jégou negano le violenze, ma l'indagine prosegue

Erano in carcere preventivo da oltre un mese
(Keystone)
12 agosto 2024
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I due giocatori di rugby della nazionale francese accusati di stupro in Argentina sono stati rilasciati quest'oggi, poco più di un mese dopo il loro arresto. Alla base della decisione presa dalla Procura di Mendoza, che ha tuttavia intimato a entrambi di restare in Argentina sino al termine delle indagini, c'è la convinzione che per il momento non «sono stati raccolti elementi sufficienti» tali da giustificare il perdurare della detenzione preventiva di Hugo Auradou e Oscar Jégou, accusati entrambi di stupro aggravato.

Arrivati entrambi con il XV di Francia per una tournée in argentina, Auradou (20 anni) e Jégou (21 anni) sono sospettati di aver violentato e poi picchiato una ragazza nel loro hotel, la notte tra sabato 6 e domenica 7 luglio. Arrestati l'8 luglio e messi agli arresti domiciliari a Mendoza il 17 luglio, i due hanno confermato di aver avuto un rapporto sessuale con la giovane, negando tuttavia «fermamente di aver utilizzato qualsiasi forma di violenza», si legge nella nota stampa diffusa a suo tempo dalla Federazione francese di rugby. E secondo il loro avvocato argentino, Rafael Cuneo Libarona, «le relazioni sessuali furono consenzienti». Tuttavia, il procuratore di Mendoza, Daniela Chaler, aveva affermato che la deposizione della ragazza «era piuttosto lunga, completa e dettagliata», sottolineando che alla luce delle circostanze «corrispondeva alle conclusioni della scientifica».