Atleti ‘neutri’ ai Giochi, solo poco più di una trentina

Solo sedici atleti russi e diciassette bielorussi hanno accettato l'invito del Cio per correre sotto bandiera neutra ai Giochi di Parigi (26 luglio-11 agosto). Una quota ben al di sotto delle aspettative, secondo l'ultimo aggiornamento. L'elenco, che comprende dieci discipline che vanno dal ciclismo al nuoto, passando dal tennis, potrebbe ancora subire qualche modifica a seguito di rinunce dell'ultima ora. Allo stato attuale, sono 19 gli atleti russi e 7 quelli bielorussi – fra cui Aryna Sabalenka e Victoria Azarenka, rispettivamente numero 3 e 16 della gerarchia mondiale femminile del tennis – ad aver declinato l'invito (o che hanno cambiato idea). I quattro judoka russi hanno rifiutato in blocco l'offerta di partecipazione, così come i lottatori (sebbene il Cio menzioni ancora Shamil Mamedov tra i presenti a Parigi), dopo che la loro federazione aveva denunciato il "principio non sportivo di selezione". Stesso discorso per le ginnaste russe, che avevano annunciato con largo anticipo che non sarebbero state dei Giochi.

Dopo aver in un primo tempo bandito gli atleti di entrambi i Paesi dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, il Cio aveva optato per il loro progressivo rientro, sotto bandiera neutra, a una serie di condizioni ben definite, mantenendo però il divieto di partecipazione per le prove di squadra.

Per poter essere ammessi alle gare, gli ‘atleti individuali neutri’ hanno dovuto superare le qualificazioni, per poi essere sottoposti al doppio controllo delle Federazioni internazionali e del Cio, atto a verificare l'assenza di un loro sostegno attivo alla guerra in Ucraina e di legami con l'esercito del loro Paese.

Lo scorso marzo, il Cio prevedeva la presenza di 36 russi e 22 bielorussi, "secondo lo scenario più probabile", contro i 330 russi e i 104 bielorussi presenti ai Giochi di Tokyo. Alla prova dei fatti saranno ancora meno, e gareggeranno unicamente in ciclismo (3 russi e un bielorusso), trampolino (un russo e un bielorusso), taekwondo (un bielorusso), lotta (un russo, ma ancora in forse, e un bielorusso), canottaggio (2 bielorussi), tiro (2 bielorussi), tennis (7 russi tra cui il numero 5 al mondo Daniil Medvedev), canoa (3 russi e 2 bielorussi) e nuoto (un russo e 4 bielorussi).