MOTOCICLISMO

Sull'asfalto delle Americhe occhi puntati su Bagnaia

Il pilota italiano della Ducati è l'uomo da battere ad Austin, dove pesa soprattutto l'assenza di Marquez. ‘Non è la Honda di prima, là avrebbe lottato’

Francesco Bagnaia
(Keystone)
14 aprile 2023
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Il Motomondiale riparte da Austin, sede domenica (alle 21 in Svizzera) del Gran Premio delle Americhe, terza tappa di un tour iridato che conta 21 Gran Premio. Molte ancora le assenze sul circuito texano, ma quella che pesa più di tutte è quella di Marc Marquez, vincitore in sette delle nove precedenti edizioni. Lo spagnolo era stato protagonista di un incidente nel Gp di Portogallo, gara d'apertura del Mondiale, e si era procurato una frattura alla mano destra. L'infortunio gli era costato non soltanto l'assenza in Argentina e negli States, ma dovrà pure scontare un doppio giro lungo di penalità per aver travolto in quell'incidente Oliveira. «Continuerò a svolgere il mio programma di riabilitazione a casa per tornare in piena forma il prima possibile. Grazie del vostro appoggio e a presto», scrive Marquez sui social.

Così, domenica gli occhi saranno soprattutto puntati su Francesco Bagnaia, che andrà a caccia della vittoria su una pista dove aveva trionfato nel 2018, ma in Moto2. «Marquez era uno degli uomini da battere, però il livello della Honda non è quello degli anni scorsi – dice il ventiseienne pilota Ducati –. Tuttavia Marc sarebbe comunque venuto qui per lottare per la vittoria, proprio come Bastianini (pure lui tra gli assenti, ndr). Abbiamo due avversari in meno, ma il livello della gara sarà ugualmente alto».