UNIHOCKEY

Il Tiuh chiude la stagione con un pizzico di amaro in bocca

Ticinesi sconfitti nei quarti da Ad Astra, ma avrebbero potuto chiudere la serie in gara 4, avanti 6-4 a 14’ dalla fine. A senso unico la ‘bella’

27 febbraio 2023
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Il mattino dopo la serie con Ad Astra Obvaldo, il Ticino si sveglia con il sapore acre in bocca di una moka uscita troppo amara. Già, perché gli svizzero-tedeschi avevano sì terminato il campionato in seconda posizione ed erano i favoriti, ma i rossoblù sono andati a un passo dall’impresa. Avanti 2-0 nella serie e 6-4 a quattordici minuti dalla fine di gara-4, ai ragazzi di coach Tomatis è mancato solo porre la firma sul capolavoro che stavano disegnando.

Sabato poteva essere il giorno giusto per conquistare la vittoria che mancava. La Arti e Mestieri, per l’occasione, si era vestita di rosso ed ha regalato un’atmosfera da brividi. In un match combattuto, i ticinesi sembravano aver trovato l’allungo decisivo all’inizio del terzo tempo, quando hanno siglato il 6-4. Con oltre un minuto in 5 contro 3 a disposizione, tuttavia, i rossoblù non sono riusciti a incrementare il vantaggio. Anzi: quando Ad Astra ha ritrovato un uomo di movimento, è riuscito a segnare in shorthand il 6-5. «Sembrava avessimo tutto sotto controllo, poi quel gol ha demoralizzato noi e galvanizzato loro» spiega il capitano Demis Monighetti. Già, perché quel momento ha sconvolto l’inerzia della partita, e gli obvaldesi hanno poi vinto 6-8.

Domenica, dunque, i bellinzonesi si sono recati a Sarnen per disputare la sfida decisiva. Sfida che, però, ha seguito fin dai primi minuti un copione ben chiaro e che ha visto dominare i padroni di casa. Il tabellone, al termine, segnava un chiaro 12-3. «È difficile trovare le parole a caldo – commenta Monighetti al termine della sua miglior stagione dal punto di vista realizzativo –. Abbiamo dato tutto quello che avevamo alla Arti e Mestieri e in gara 5 ci sono dunque mancate energie sia fisiche, sia mentali». Gli fa eco il viceallenatore Masa: «Eravamo come una bottiglia vuota. La serie comunque è stata combattuta e dura, ma sempre all’interno dei limiti del rispetto. Alla fine dobbiamo fare i complimenti agli avversari, sono stati più costanti di noi».

Per il Ticino Unihockey è terminata male la stagione, per la Regazzi Verbano è iniziata male la serie di playout contro il March-Höfe Altendorf. La compagine di Gordola è stata sconfitta in trasferta 5-4, al termine di una sfida partita con il piede sbagliato (3-0), ma poi riequilibrata a inizio terzo tempo (3-3). La decisione tra il 45’ e il 50’, con il doppio allungo dei padroni di casa, al quale i ticinesi hanno subito risposto con il gol del 5-4, senza però riuscire a trovare un nuovo pareggio negli ultimi 10 minuti. Gara 2 è prevista sabato alle 19.30 al Centro sportivo di Tenero.