‘Niente russi finché c’è la guerra’

Nel corso di un’intervista a France Info, membri dello staff di Anne Hidalgo hanno dichiarato che la sindaca di Parigi è contraria all’ammissione di atleti russi ai Giochi del 2024, in cartellone proprio lungo la Senna, almeno finché sarà in corso la guerra in Ucraina. Anne Hidalgo, in gennaio, aveva invece detto di essere favorevole alla partecipazione russa, a patto che gli atleti gareggiassero sotto una ‘bandiera neutrale’, per non privarli delle competizioni. Ora, però, ha fatto sapere che un simile compromesso sarebbe comunque ‘indecente’, perché la Russia è a tutti gli effetti «un Paese aggressore». La bandiera neutrale, infatti, «nemmeno esiste per davvero», ha ammesso la rappresentante socialista, sostenendo che, in occasione della sua precedente dichiarazione, si riferiva ad atleti russi dissidenti – dichiaratamente schierati contro Putin – che intendessero sfilare sotto una bandiera da rifugiati.

Gli atleti russi hanno già conosciuto diverse vicissitudini in ambito olimpico, anche in anni recenti: esclusi da Rio de Janeiro 2016 a causa del doping generalizzato, hanno in seguito partecipato a Tokyo (2021) e a Pechino (Invernali 2022) sotto una bandiera ‘neutrale’.