Brock Purdy ha vinto l’undicesima partita consecutiva, portando San Francisco alla finale della Nfc. A Kansas City brividi per l’infortunio a Pat Mahomes
La favola continua. Brock Purdy ha portato San Francisco alla finale di Conference e ha ottenuto l’undicesima vittoria consecutiva da quando ha messo le mani sotto il centro per sostituire l’infortunato Jimmy Garoppolo. Undici vittorie e nessuna sconfitta, niente male per l’ultima scelta del draft 2022, un ragazzo che nelle speranze più rosee dei dirigenti californiani avrebbe potuto aspirare a una carriera da backup. Invece, sarà interessante capire come si muoveranno i rosso-oro in vista della stagione 2023, quando rientrerà dall’infortunio, patito alla seconda giornata, Trey Lance, quarterback terza scelta assoluta nel draft 2021 e, almeno fino all’esplosione di Purdy, regista del futuro per i 49ers. Ma questa è musica dei mesi a venire, per ora la franchigia californiana è impegnata a preparare la finale di Conference, la terza negli ultimi quattro anni, contro Philadelphia (facile vittoria contro i Ny Giants, sulla base di 268 yarde di corsa), affidandosi a un "Mister Irrelevant" che di irrilevante ha davvero poco. Domenica sera contro Dallas, Purdy non ha brillato, ma non ha nemmeno commesso grossi errori, al contrario del suo omologo Dak Prescott, intercettato due volte dalla difesa californiana. E ha ribadito di aver trovato un’intesa eccellente con George Kittle, uno dei migliori (se non il migliore) tight end della Nfl, autore domenica di una ricezione altamente spettacolare, a 41 anni da quel "The Catch" sull’asse Joe Montana-Dwight Clark che aveva spazzato via i Cowboys e spianato la strada dei 49ers verso la conquista del loro primo Super Bowl.
Sulla carta, quella contro gli Eagles dovrebbe essere una partita spettacolare. Si affronteranno il secondo miglior attacco (9° sui passaggi e 5° sulle corse, 6’614 yarde totali guadagnate), alla miglior difesa (21a sui passaggi, seconda sulle corse, 5’110 yarde totali concesse). Con il pallone dall’altra parte della linea di scrimmage, Philadelphia proporrà l’ottava difesa (prima sui passaggi, 17a sulle corse, 5’125 yarde) contro il sesto attacco (13° sui passaggi, 7° sulle corse, 6’216 yarde).
Nella Afc la sfida per l’accesso al Super Bowl metterà di fronte Kansas City e Cincinnati. I Bengals, sotto la neve, sono andati a Buffalo a frustrare, una volta di più, le ambizioni dei Bills (in tribuna anche Damar Hamlin, vittima tre settimane fa di arresto cardiaco). Cincinnati ha dominato grazie a una grande difesa che ha limitato i padroni di casa a 325 yarde di "total offense" (appena 63 yarde di corsa). In attacco la sfida tra quarterback l’ha vinta Joe Burrow che ha lanciato meno (242 contro 265 di Josh Allen), ma ha postato due touchdown, mentre il suo avversario diretto è rimasto a secco e si è pure fatto intercettare una volta. I Bengals, dopo una partenza stentata (3 sconfitte nelle prime 5) hanno ingranato la quinta, con 12 successi nelle ultime 13 partite e puntano con decisione alla seconda finale consecutiva, dopo quella persa lo scorso febbraio contro i Los Angeles Rams. Per contro, i Bills, pur avendo raggiunto i playoff in cinque delle ultime sei stagioni, non sono mai andati al di là di una finale di Conference (2020). Un po’ poco per una squadra zeppa di talento, ma questo la dice lunga su quanto sia difficile primeggiare in una lega che si appoggia sul salary cap e sul diritto di scelta al draft inversamente proporzionale alla posizione ottenuta nella stagione precedente.
La vittoria di Kansas City contro Jacksonville appariva scontata, ma lo è stata meno del previsto, con i Jaguars rimasti con il fiato sul collo dei Chiefs per tutta la partita. Al di là del risultato in bilico, a far tremare le vene ai polsi dei tifosi del Missouri è stato l’infortunio subito da Patrick Mahomes, il quale sul finire del secondo quarto si è procurato una forte distorsione alla caviglia quando in un placcaggio la gamba destra gli è rimasta sotto il corpo di un avversario. Dopo un bendaggio rigido, Mahomes è tornato in campo, ma la sua produttività ne ha risentito. Quasi incapace di correre, ha cercato di stringere i denti, tuttavia anche la meccanica nei lanci è stata compromessa, in quanto non poteva fare pieno affidamento sul piede d’appoggio destro. Il "signal caller" dei Chiefs ha affermato di essere pronto a scendere in campo domenica contro Cincinnati, in quella che sarà la rivincita della finale di Conference di un anno fa, andata ai Bengals (27-24 all’overtime) al termine di un finale pazzesco. Per fermare la marcia del lanciatissimo Burrow ci vorrebbe il miglior Mahomes. E non è detto che i Chiefs lo possano avere…
Divisional playoff
Kansas City - Jacksonville 27-20. Philadelphia - New York Giants 38-7. Buffalo - Cincinnati 10-27. San Francisco - Dallas 19-12
Conference Championship
Nfc: Philadelphia - San Francisco (domenica, 21.00 ora svizzera). Afc: Kansas City - Cincinnati (lunedì, 00.30)