La storica rimonta di Jacksonville, l’addio di Brady a Tampa

Storie di rimonte riuscite, sfiorate o nemmeno accennate. Nella Nfl, il weekend dedicato alle wildcard ha buttato lì un paio di sorprese, ma ha confezionato per il turno di divisional playoff due sfide da cardiopalma: Buffalo-Cincinnati da una parte, San Francisco-Dallas dall’altra.

Ma non precorriamo i tempi. La sorpresa più grande l’ha creata Jacksonville, capace di imporsi contro i favoriti Los Angeles Charges con un field-goal all’ultimo secondo di Riley Patterson. Non ci sarebbe stato nulla di particolarmente clamoroso se i Jaguars non si fossero trovati in ritardo 27-0 (27-7 alla pausa). Alla fine si sono imposti 31-30 per quella che è la terza più grande rimonta nella storia dei playoff, dopo Buffalo-Houston del 1993 (-32 per i Bills) e Indianapolis-Kansas City (-28 per i Colts). Un risultato ottenuto nonostante 4 intercetti ai danni di Trevor Lawrence solo nei primi due quarti: il quarterback dei Jaguars è diventato il primo giocatore a vincere una partita di playoff con quattro intercetti al passivo e quattro touchdown all’attivo. Sabato Jacksonville avrà bisogno di un altro miracolo all’Arrowhead Stadium di Kansas City…

La rimonta sfiorata è invece stata quella di Miami che, sotto 17-0, con in campo Skyler Thompson, quarterback rookie e settima scelta, e nonostante una pletora di infortuni si è arresa 34-31 a Buffalo. Le tre partite disputate in stagione tra le due rivali di division sono andate una volta ai Dolphins per due punti, due volte ai Bills, sempre per tre punti: più equilibrio di così… Josh Allen (due intercetti e un fumble ritornato in endzone) e compagni dovranno alzare il livello del gioco contro Cincinnati, nonostante i Bengals abbiano pure loro faticato con i Ravens. A decidere la sfida, una scena tanto inusuale quanto spettacolare: a inizio quarto periodo, É (Qb Ravens), nel tentativo di realizzare dalle 2 yarde dei Bengals, ha perso il pallone, finito tra le braccia del defensive end Sam Hubbard il quale, nonostante i suoi 120 kg (più protezioni), ha percorso in 13" le 98 yarde che lo separavano dalla endzone avversaria e dal touchdown del definitivo 24-17.

La rimonta non riuscita è stata quella di Tampa Bay, sotto 18-0 e sconfitta 31-14 da Dallas, mai in pericolo. Ancora una volta, Tom Brady (35 su 66, 351 yarde, 2 Td, ma pure un sanguinoso intercetto in endzone) ha fatto il suo, mal supportato da staff e compagni. Per il 45enne è stata l’ultima partita con i Buccaneers. A marzo diventerà free agent, potrebbe accasarsi con un’altra squadra, ma è anche possibile il ritiro, questa volta definitivo dopo il dietrofront della scorsa primavera.

NATIONAL FOOTBALL LEAGUE

Playoff, wildcard round: San Francisco - Seattle 41-23. Jacksonville - Los Angeles Chargers 31-30. Buffalo - Miami 34-31. Minnesota - New York Giants 24-31. Cincinnati - Baltimore 24-17. Tampa Bay - Dallas 14-31

Divisional round: Kansas City - Jacksonville (sabato 22.30 ora svizzera). Philadelphia - NY Giants (domenica, 2.15). Buffalo - Cincinnati (domenica 21.00). San Francisco - Dallas (lunedì 0.30)