Contro l’Entente Grüezi XV il primo successo sotto il nuovo nome
È cambiato il nome. È cambiata anche la maglia, ma non i suoi colori né tantomeno lo spirito con cui la si indossa. È stata una prima di campionato storica per il Rugby Bellinzona, che sabato scorso dopo 50 anni ha smesso di chiamarsi Rugby Ticino per rimarcare maggiormente il suo legame con la capitale. Una giornata così significativa non poteva che essere celebrata con una grande prestazione: e così a Zurigo, sul campo dell’Entente Grüezi XV, i rossoblù si sono imposti 46 a 12.
Ma a impressionare non è il risultato, bensì il modo in cui è stato ottenuto: la squadra ha infatti gestito la partita per tutti gli 80 minuti, dimostrando di essere solida non solo nel pacchetto di mischia, che già lo scorso anno era uno dei punti di forza dei bellinzonesi, ma anche nei trequarti, notevolmente migliorati e trascinati da Elia Bernasconi, alla sua prima da capitano (un’altra delle novità di questa stagione, ndr). Frutto del duro lavoro della preparazione estiva, dove il Rugby Bellinzona ha dato importanti indicazioni, candidandosi a ricoprire un ruolo da protagonista per la stagione.
«Il Rugby Ticino è stato parte della mia vita per tanti anni. Per questo vedere quella che sento la mia squadra giocare con un altro nome è stato senza dubbio emozionante – commenta il presidente Luca Madonna –. Questi ragazzi, il loro entusiasmo e il loro orgoglio in campo, mi hanno però fatto capire che si tratta semplicemente di un nuovo bellissimo capitolo del rugby ticinese. Pagine di storia sportiva da scrivere insieme, rafforzando il legame con la Città. Con la quale stiamo creando numerosi progetti, a partire dalle attività con i bambini che partiranno martedì prossimo. Siamo il Rugby Bellinzona, porteremo per la Svizzera lo spirito fiero della capitale».
Entente Grüezi XV – Rugby Bellinzona 12-46
Mete: 2 Demondion, 2 Mazzolini, Brand, Ippolito, Petitjean
Rugby Bellinzona: Demoly, Demondion, D’Aquino; Pons, Sani; Mazzolini, Ippolito, Brand; Togni T., Bernasconi; Gianetta (Solari), Petitjean; Lombardo (de Jesus), Pimentel Teixeira (Togni G.); Pellandini (Schönenberger).