Una foratura unita a un problema ai freni e una penalità ai box rovinano il risultato di Hockenheim. Ma la speranza di titolo è ancora viva
Per Alex Fontana e il suo compagno Ivan Jacoma, al volante di una Porsche schierata dal team Centri Porsche Ticino, l’appuntamento di Hockenheim con la GT4 European Series non ha portato i risultati attesi. Questo nonostante la trasferta sul circuito tedesco fosse cominciata in modo molto promettente, con il miglior tempo assoluto segnato da Alex nel primo turno di prove libere del venerdì, in 1’46"678. Autore di un 1’47"949 nella Q1 del sabato (il sesto migliore nella categoria Pro-Am), Fontana ha affrontato il primo stint di guida in gara 1 partendo dalla sedicesima casella in griglia, risalendo fino alla dodicesima posizione prima di consegnare il volante al compagno alla sosta obbligatoria, al quarto posto di classe, quando rimanevano 25 minuti da disputare. Purtroppo, a circa dodici minuti dal termine, una fase di "Full course yellow" si è trasformata in neutralizzazione con l’entrata della safety-car a causa della pioggia, divenuta sempre più intensa fino all’esposizione della bandiera a scacchi. Purtroppo, a motori spenti l’equipaggio ticinese è poi stato retrocesso dal quarto al settimo posto di classe a causa di una penalità di 35" per eccesso di velocità in corsia box.
In gara 2, domenica, Alex non ha invece neppure avuto modo di effettuare il proprio turno di guida: una foratura e un problema ai freni hanno infatti costretto il suo compagno ad abbandonare dopo quattro tornate, vanificando l’ottima partenza grazie a cui Ivan Jacoma si era portato nella top 10 di un plotone composto da 40 macchine. Dopo il weekend difficile Alex e Ivan occupano la quarta posizione della graduatoria Pro-Am, con 103 punti, conservando così ancora una piccola speranza di potersi fregiare del titolo di campioni all’ultimo appuntamento in calendario, l’1 e il 2 ottobre in Spagna, a Barcellona.