Seconda medaglia individuale per lo zurighese, mentre Mityukov e Desplanches devono accontentarsi del quarto posto nei 100 dorso e nei 200 misti
Nella serata conclusiva degli Europei di nuoto di Roma la Svizzera ha potuto festeggiare la sua quarta medaglia, grazie all’argento di Antonio Djakovic nei 400 m a stile libero.
Nell’ultimo atto dei 100 dorso Roman Mityukov ha concluso in 53"55 firmando il nuovo record svizzero, ma si è dovuto accontentare del quarto posto, come nei 200 m. L’oro è andato al padrone di casa Thomas Ceccon (52"21) che ha preceduto il greco Apostolos Christou (52"24) e il francese Yohann Ndoye Brouard (52"92). Il ginevrino nonostante torni a casa senza medaglie, può essere fiero di quanto mostrato a Roma, dove ha abbassato il record svizzero in tutte e tre le discipline svolte (50, 100 e 200 m dorso).
Anche Jérémy Desplanches si è dovuto accontentare del quarto posto nei 200 m misti, perdendo una possibile medaglia nell’ultima vasca, a stile libero. L’elvetico ha chiuso la sua fatica in 1’58"89, a circa mezzo secondo dal portoghese Gabriel Jose Lopes, terzo in 1’58"34. L’oro è andato all’ungherese Hubert Kos (in 1’57"72) che ha preceduto l’italiano Alberto Razzetti (1’57"82).
Antonio Djakovic nella finale dei 400 m a stile libero (privi del giovane fenomeno Popovici) è partito davanti a tutti. Poi però il tedesco Lukas Maertens ha lasciato la concorrenza sul posto, lo zurighese ha però tenuto a bada tutta la concorrenza ottenendo la sua seconda medaglia d’argento della competizione, dopo quella sui 200 m. Il suo tempo di 3’43"93, gli vale inoltre il record svizzero. Nel frattempo Maertens si è involato a firmare il record della competizione in 3’42"50 e ha pure potuto festeggiare il bronzo del suo connazionale Hennine Muehlleitner (3’44"53).