Il ticinese non ripete l’exploit delle batterie chiudendo 7mo nella sua semifinale con 23’’29, tredicesimo tempo complessivo
Noè Ponti non riesce ad agguantare la sua prima finale mondiale. Nella seconda semifinale della rassegna iridata in corso a Budapest il 21enne ticinese non ha ripetuto la prestazione della batteria in cui aveva migliorato il record svizzero che già detiene, chiudendo al settimo posto con 23’’29, tredicesimo tempo sul totale delle semifinali. Al primo posto il britannico Benjamin Proud davanti all’italiano Thomas Ceccon e all’atleta di Trinidad&Tobago Dylan Carter.