Bilancio decisamente esaltante per il Ticino ai Campionati nazionali di Lugano, con un bottino di ben tre medaglie d’oro e due di bronzo
È un bilancio decisamente esaltante quello della presenza ticinese agli Assoluti giovanili maschili di Lugano: tre medaglie d’oro e due di bronzo rappresentano infatti un risultato fors’anche sperato ma certamente non scontato alla vigilia. A conti fatti, se ci si limita al medagliere legato alle gare multiple, il Ticino è in vetta alla speciale classifica davanti a potenze ginniche come Zurigo e Argovia. Considerando invece anche le finali di specialità della massima categoria, dove peraltro il Ticino non presentava concorrenti, la nostra Associazione si assesta in quarta posizione, alle spalle di Argovia, Zurigo e San Gallo. Un risultato comunque di grande spessore, in linea con la migliore tradizione di questo ultimo decennio per quanto riguarda il nostro movimento giovanile maschile.
Tre medaglie d’oro, si diceva. La prima è stata ottenuta dal giovanissimo Federico Schmid, (classe 2012), dell’Sfg Balerna, in gara nella categoria 1. Una gara stupenda la sua, costellata da esercizi al limite della perfezione tecnica e supportata da una tenuta agonistica decisamente importante. La sua rincorsa al titolo è stata incontrastata fin dall’inizio e il risultato finale conferma una stagione sempre condotta da grande protagonista. Accanto a lui si sono difesi da leoni anche gli altri due ginnasti ticinesi che componevano il terzetto per la gara a squadre. In particolare il mendrisiense Martino Bizzozero (classe 2013, quindi uno dei più giovani concorrenti in gara) che si è inserito brillantemente in quinta posizione. Entrambi, unitamente al chiassese Christian Buttà (pure classe 2013) si sono poi messi al collo l’oro del concorso a squadre. Un oro, questo sì, decisamente sorprendente ma meritatissimo, che avvalora parecchio il lavoro di base in atto al Centro regionale Actg di Tenero, dove questi tre giovanissimi alternano il loro lavoro con la palestra di Chiasso.
La terza medaglia del metallo più prezioso se l’è invece messa al collo, nella categoria 4, un altro rappresentante dell’Sfg Chiasso, quel Michael Buckley (2009), pure lui come gli altri protagonisti di questa grande cavalcata, attivo al Centro regionale Actg diretto dall’allenatore Ivelin Kolev. Questo talento, su cui ha già messo gli occhi l’allenatore nazionale giovanile Domenico Rossi, ha proposto una gara di notevolissimo spessore, ricca di contenuti tecnici di grande valore e supportata da un’esecuzione pregevole e senza commettere, dettaglio tutt’altro che indifferente, alcun errore specifico. Tanto è servito per tenere a bada l’agguerrita concorrenza confederata che ha dovuto accettare la superiorità del chiassese. Il rivale più immediato accusa infatti più di due punti di distacco e ciò evidenzia ancora di più la prova del nostro rappresentante. Sempre in questa categoria si è poi potuta festeggiare anche la medaglia di bronzo nel concorso a squadre grazie naturalmente alla prova del vincitore della gara individuale cui si è aggiunta l’onorevolissima prestazione del biaschese Nicolò Casoli (2009) che si migliora costantemente di gara in gara.
Infine dalla categoria 3 è giunta un’ulteriore soddisfazione per i nostri colori: l’ha regalata il terzetto composto dai gemelli Alex e Michele Ferrari (2010), pure Sfg Chiasso, e Jeremy Preti (2010) dell’Sfg Mendrisio, saliti sul terzo scalino del podio nel concorso a squadre. Anche in questo caso la prestazione del nostro terzetto è andata al di là delle aspettative e dunque la soddisfazione è stata ancora più grande, avvalorata altresì dell’eccellente quinto posto nel concorso individuale di Alex Ferrari che ha mancato per pochi decimi la medaglia di bronzo forse a causa di un giudizio molto severo agli anelli.