Il francese vince in Spagna e allunga in vetta al Mondiale, mentre l’iberico si rialza a un giro dal termine pensando di essere già al traguardo
Ha vinto dominando la gara dal primo all’ultimo giro, Fabio Quartararo, ma la sorte che si è accanita sui rivali, rendendo il Gran Premio di Catalogna un trionfo al di là di ogni aspettativa per il leader del Mondiale. Una caduta alla prima curva innescata da Nakagami ha messo fuori causa Francesco Bagnaia oltre ad Alex Rins, mentre nel finale c’è stato l’incredibile autogol di Aleix Espargaro, che si è rialzato al penultimo giro quando pensava fosse già calata la bandiera a scacchi, gettando al vento la seconda posizione che lo avrebbe tenuto in scia ai vertici della classifica generale al francese della Yamaha.
Finito sul podio insieme a Martin e Zarco, Quartararo ha così festeggiato il ritorno alla vittoria che gli mancava dal Gp del Portogallo, sinonimo di allungo in classifica a 147 punti, 22 in più di Espargaró. Quanto agli altri inseguitori, gli zero di Bastianini e Bagnaia rendono cupe le prospettive di titolo per i due italiani. «Non è facile con un Fabio così: è veramente forte, ha trovato la quadra con la moto – ha commentato Bagnaia –. Nakagami? Sono contento che stia bene, ma in gara serve buonsenso. Dalle immagini, invece, si vede che ha spento il cervello».