CICLISMO

Tappa a Hirt, Hindley rosicchia 4” alla maglia rosa Carapaz

Nella giornata del Mortirolo, al Giro d’Italia si impone il ceco, davanti al giovane olandese Arensman. Domani altra frazione di montagna

24 maggio 2022
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Il ceco Jan Hirt ha vinto la 16ª tappa del Giro d’Italia, da Salò ad Aprica (202 km), la prima di alta montagna dell’ultima settimana. Dopo aver superato tre salite di prima categoria (Goletto di Cadino, passo del Mortirolo, valico Santa Cristina), l’uomo della Intermarché si è presentato in solitaria sul traguardo e ha preceduto l’olandese Thymen Arensman di 7". I due erano gli ultimi superstiti della fuga di giornata. Alle loro spalle la lotta per la maglia rosa ha visto darsi battaglia Richard Carapaz, Mikel Landa e Jai Hindley, con João Almeida che ha perso terreno sull’ultima salita e ha chiuso con un ritardo di 14" dalla maglia rosa, di 1’38" da Hirt.

Hindley ha approfittato dello sprint per il terzo posto (al quale in un primo tempo sembrava voler prendere parte pure Alejandro Valverde, grande vecchio del ciclismo mondiale e ancora una volta protagonista in una frazione alpina) per andare a conquistare gli ultimi 4" di abbuono, proprio davanti a Carapaz. Questo permette all’australiano di ridurre il distacco in classifica generale nei confronti dell’ecuadoriano, distacco che adesso si fissa in appena 3". Le ultime giornate di corsa saranno molto combattute, visto che i primi quattro della generale sono racchiusi in appena 59" (terzo Almeida a 44", quarto Landa). Vincenzo Nibali, che ieri ha perso 2’06" da Hirt, nella generale accusa adesso un ritardo di 3’40".

Domani la 17ª frazione guarderà ancora verso le montagne. Tra Ponte di Legno e Lavarone, i corridori scaleranno il passo del Tonale (dal km 0), il Giovo (3ª categoria), il passo del Vertiolo e il Menador (entrambi di 1ª). Dall’ultimo scollinamento, 8 km di discesa verso il traguardo di Lavarone.