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Con un Baldassarre in più Massagno va a caccia della finale

Contro il Neuchâtel gli uomini di Gubitosa dovranno prestare particolare attenzione a Colon e Fofana. Olympic Friborgo nettamente favorito sul Ginevra

Iniziano oggi le semifinali dei playoff, al meglio delle cinque partite, con Olympic-Ginevra e Spinelli-Neuchâtel.

L’Olympic è la chiara favorita. Vuoi perché i burgundi hanno sviluppato un gioco valido e quasi completo, vuoi perché la loro difesa è molto dura e, forse, anche troppo tollerata dagli arbitri, vuoi perché Ginevra non è quello spauracchio delle scorse stagioni. I motivi sono da ascrivere a un valore tecnico inferiore e a giocatori svizzeri che non valgono certamente quelli partiti. La loro qualifica alle spese di
Swiss Central è stata un 3-0, ma sarebbe anche potuta andare diversamente se il supplementare di gara 2 non fosse stato vincente, supplementare acchiappato in extremis. Fatto è che i Lions cercheranno di rendere vita dura, ma la panchina dei friburghesi è inarrivabile per i ginevrini.
E veniamo alla Spinelli che, alle 17 a Nosedo, ospita il Neuchâtel. I neocastellani escono da una serie da 3-1, complice uno scivolone casalingo in gara 1. Poi hanno ribaltato tutto mettendo in evidenza il maggior spessore del loro roster che si è visto in particolare nella media punti realizzati, decisamente più alta, a fronte di numeri simili sui punti subiti. Avere una media di cinque giocatori in doppia cifra come Massagno e solo due sul fronte opposto fa una bella differenza. Anche perché Colon, 17 di media e Fofana (13), garantiscono un certo livello, ma sono anche gli elementi sui quali focalizzare la difesa e difendere bene su due è più facile che farlo su cinque.

Che ne pensa Gubitosa? «Ovviamente sappiamo quali sono le fonti di gioco e punti dei nostri avversari – afferma il coach –, però è anche vero che se tu ti occupi troppo di due, gli altri tre in campo possono approfittarne: e se questi si chiamano Morris e Timberlake, lo puoi pagare a caro prezzo».

Non solo stranieri, comunque. «Certo, perché Neuchâtel ha cinque svizzeri di valore con Martin e il recuperato Granvorka, oltre ai due citati prima e ad Anabir. Con Giddens sempre una mina vagante come ondivago è il suo rendimento, ma che non va sottovalutato».

Gubitosa: ‘Con Baldassarre colmato il gap sotto le plance’

Parliamo ora di Massagno e dell’ingaggio di Baldassarre. Non è un fulmine a ciel sereno. «No, perché sapevamo che avrebbe finito la stagione in Italia. Poi ci sono stati degli inceppi, eufemismo, per la sua qualifica e il tesseramento ma li abbiamo risolti in tempo, soprattutto a norma di regolamento, checché ne dicano certe voci».

Un giocatore il cui ruolo di quattro era mancante sulla vostra scacchiera. «Diciamo che quel ruolo era sinora occupato da Marko Mladjan, per cui il suo infortunio e l’incertezza di un recupero, ci aveva messo in allarme. Ora siamo coperti e abbiamo un cambio essenziale per l’economia del gioco e delle rotazioni».

Anche perché Baldassarre è un giocatore intelligente e pronto. «Spesso abbiamo patito sotto le plance, ma ora spero che sia colmato il gap con altre squadre. Siamo quindi fiduciosi perché siamo più equilibrati, ma sarà una sfida difficile e andrà affrontata con la giusta determinazione sin dai primi secondi di gioco. Se poi avremo il sostegno del pubblico, sarà anche più facile».

Una Spinelli quindi pronta in questa sfida che promette molto. Alchimie tattiche, infortuni ed episodi saranno il condimento di una serie che promette spettacolo.