BASKET

La Sam all’ostico esame Friborgo. ‘Sappiamo cosa fare’

Il coach massagnese ai suoi chiede la determinazione di Montreux. ‘Prolungandola, però, di qualche minuto’. Lugano in Vallese per lasciare l’ultimo posto

Ultimi impegni prima della pausa per le due ticinesi
(Ti-Press/D. Agosta)
18 febbraio 2022
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Olympic-Sam Massagno e Monthey-Lugano: sono questi gli impegni delle due ticinesi prima della pausa per la Nazionale. Due partite chiaramente di cartello, se si pensa alle classifiche: le prime due che cercano o il distacco o il ravvicinamento, visto che la Spinelli ha accumulato tre sconfitte contro la sola patita dai burgundi, mentre Monthey e Lugano si dividono l’ultima poltrona e quindi l’obiettivo di lasciarla all’avversaria c’è in entrambe.

Giocare a Friborgo è sempre un ostacolo di quelli di sesto grado superiore, e la Sam lo sa, soprattutto dopo la sconfitta in finale di Sbl Cup, tre settimane fa. Una partita che aveva detto chiaramente che la Spinelli ha i mezzi per vincere, sempre che giochi per 40 minuti. E, oggi più che mai, sarà opportuno che i ragazzi di Gubitosa non facciano gli stessi errori e giochino sino alla fine. Questione di testa ovviamente, anche se le preoccupazioni di poter contare su Kovac restano. Giocare contro l’Olympic implica una determinazione che i massagnesi sanno di poter esprimere, e il dente avvelenato per avere una carica di adrenalina in più c’è. L’Olympic, dal canto suo, vuole mettere al sicuro il primo posto ma sa che, anche perdendo, le sue chance di primato restano intatte. Sinora le due squadre hanno ottenuto una vittoria a testa in questa stagione, per quel che riguarda il campionato, mentre i burgundi hanno vinto le sfide legate alle coppe. Un gap che Gubitosa vorrebbe ridurre: «Sappiamo cosa dobbiamo fare, inutile girarci attorno. Sappiamo di avere un potenziale per mettere in difficoltà il Friborgo. Occorrerà quella determinazione che abbiamo avuto a Montreux, prolungandola di qualche minuto. La lezione l’hanno capita tutti per cui mi aspetto una grande reazione».

Le Tigri vanno a caccia di punti

Il Lugano, invece, affronta la trasferta in Vallese con il chiaro obiettivo di fare due punti. Il Monthey non è certamente lontano dai bianconeri in fatto di potenziale, anche se il fattore campo ha sempre il suo peso. In Coppa sono usciti malamente contro il Nyon e quindi avranno tutte le intenzioni di rimediare almeno in campionato. Uscite malconce dal derby, le Tigri possono mettere in campo la qualità vista nei primi 15 minuti contro Massagno, prolungandola però fino ai quaranta. La vittoria a Ginevra dovrebbe essere uno stimolo per capire che l’impresa non è impossibile. Cuore, cervello e attributi devono essere gli elementi con i quali costruire la vittoria. Lasciare l’ultimo posto sarebbe anche un bel premio per gli sforzi profusi soprattutto in questa seconda parte di stagione.