Come troppo spesso accaduto in stagione, la compagine ticinese non riesce a finalizzare sotto porta e alla fine è costretta a pagare dazio
Il Roller Biasca era impegnato sabato nella sempre difficile trasferta sulla pista del Ginevra, attuale capolista del campionato, anche se con una partita in più dei bernesi del Diessbach. La partita può ben rappresentare la stagione dei biaschesi, capaci di dominare per lunghi tratti le partite, ma incapaci di concretizzare sotto porta. I ticinesi hanno infatti comandato il gioco, soprattutto nel primo tempo, creandosi numerose occasioni da rete, respinte con bravura dal portiere Silva. L’estremo difensore romando ha fermato diverse conclusioni, tra gli altri del pimpante Camillo Boll, ed è stato aiutato dai pali sui tiri di Scanavin e Ruggiero. Come nelle più classiche delle trame sportive, le opportunità non sfruttate si pagano e al 22’ un’azione personale di Desponds trafigge il rientrante Figueiredo, autore di una buona prestazione nonostante il risultato.
Il secondo tempo si apre con una maggiore presenza dei ginevrini che infatti raddoppiano sempre su iniziativa personale, questa volta di Brenas. I rivieraschi cercano di reagire ma sono di nuovo puniti da Desponds. I numerosi tentativi, tra cui i rigori falliti da Saez, Gregorio Boll e Devittori, non cambiano il risultato. Come altre volte, tra cui la partita di andata con gli stessi romandi, il Biasca gioca alla pari, ma perde e questa volta con un netto di 3-0, bugiardo rispetto alla dinamica dell’incontro.
La corsa ai playoff resta aperta grazie anche alle inaspettate vittorie del Wolfurt (7°) contro l’Uttigen (3°) e del Montreux (9°) contro l’Uri (6°). Proprio gli urani affronteranno, sabato alle 17, il Biasca al Palaroller. Sarà imperativo iniziare a raccogliere i risultati del lavoro svolto con una vittoria che permetta di distanziare l’Uri e gli altri avversari diretti.