Il campionato di Lega nazionale A delle ticinesi si apre domani con i Tigers impegnati contro gli Starwings
Con i Lugano Tigers contro gli Starwings, si apre il 2022 del basket di Lega nazionale A maschile. Entrambe le squadre avevano chiuso il 2021 con una vittoria, il Lugano a Nyon e i basilesi a Boncourt. Poi ci sono state le vacanze anche se le due squadre si sono trovate confrontate con le varie quarantene dei singoli o più. Ne consegue che anche la quindicina di giorni fra Natale e oggi è stata condizionata dalle contingenze legate alla pandemia.
I bianconeri hanno avuto non pochi problemi a singhiozzo per cui la squadra si è ritrovata al completo solo lunedì. Appare dunque chiaro che, con pochi allenamenti collettivi, è difficile pensare a meccanismi e ritmi adeguati in apertura di anno. Però si è visto come i ragazzi di Nikolic abbiano avuto una risposta di orgoglio dopo alcuni passaggi a vuoto, segno evidente che il gruppo vuole risalire la china e lasciare ad altri l’ultimo posto in classifica. Dal canto loro, gli Starwings sono un complesso ostico, al di là della loro classifica che li vede con sole quattro vittorie. Sono una compagine che sa rendere la vita difficile a chiunque, come si è visto anche contro Massagno qualche settimana fa. Fuori casa gioca senza patemi d’animo e sa sfruttare al meglio ogni occasione. Un cliente difficile per i bianconeri che devono sperare di avere una continuità di contributi dai suoi giovani. In particolare sarà importante vedere confermate le buone prestazioni in attacco di Stevanovic e l’apporto concreto dei vari Mina, Dell’Acqua, Togninalli e Matasic. Se poi anche i più esperti come Bracelli e Cafisi troveranno finalmente le giuste coordinate di carattere e tecniche per dare un apporto più concreto anche in fase realizzativa, il compito del Lugano sarà facilitato. Anche gli stranieri, lo abbiamo visto a Nyon, con il supporto dei compagni, trovano maggior determinazione e danno contributi migliori non dovendo fare i salvatori della patria. Vedremo domani sera se il Lugano tornerà quello di un mese fa o se, memore di Nyon, troverà la spinta giusta per fare un regalo di inizio anno ai suoi tifosi.