L’olandese è caduta a una ventina di chilometri dall’arrivo. La vittoria è andata all’inglese Deignan. Ritirata Marlen Reusser
La prima edizione della Parigi-Roubaix al femminile ha causato una vittima di peso. L’olandese Annemiek van Vleuten si è infatti procurata la frattura del bacino. La campionessa olimpica della cronometro, 38 anni, è rovinosamente finita a terra prima del settore di pavé del Carrefour de l’Arbre, a circa 20 km dal traguardo. “È stata una caduta stupida, volevo soltanto portare a termine la corsa – ha commentato la Van Vleuten, già finita a terra una prima volta nei primi settori di pavé –. Ho il bacino fratturato in due punti e dovrò rimanere distesa per molto tempo. Addio alle vacanze”, ha dichiarato via Twitter.
Prima della van Vleuten, era stata costretta al ritiro per caduta anche la svizzera Marlen Reusser, finita a terra a 39 km dal velodromo. La vittoria è andata all’inglese Elisabeth Deignan che se n’è andata in solitaria quando ancora mancavano 80 km al traguardo. Al secondo posto l’olandese Marianne Vos, staccata di oltre un minuto, mentre terza è giunta l’italiana Elisa Longo Borghini.