Il 20enne nuotatore gambarognese ospite del Governo al Palazzo delle Orsoline per i ringraziamenti di rito a nome di tutta la comunità ticinese
Il Consiglio di Stato ha incontrato oggi a Palazzo delle Orsoline il nuotatore ticinese Noè Ponti, congratulandosi per la medaglia di bronzo olimpica conquistata ai Giochi olimpici di Tokyo 2020, nella specialità dei 100 metri delfino. Il Governo ha espresso al 20enne gambarognese le proprie felicitazioni, a nome di tutta la comunità ticinese, per lo storico risultato ottenuto lo scorso 31 luglio in Giappone. Si è trattato della ventunesima medaglia olimpica assegnata a un atleta del nostro Cantone, ed è giunta a 101 anni dalla prima, che fu conquistata il 3 agosto 1920 ad Anversa, in Belgio, dal tiratore bellinzonese Domenico Giambonini.
L’incontro è stato l’occasione per discutere delle eccellenti prestazioni che Noè Ponti ha fatto registrare in questa stagione: un crescendo entusiasmante, culminato ai Giochi di Tokyo, con la finale mancata per soli 6 centesimi nei 200 metri delfino e il successivo terzo posto nei 100 metri delfino. Da ricordare anche il sesto posto ottenuto nella staffetta 4x200m stile libero.
Consegnando un omaggio a nome del Consiglio di Stato, il Presidente Manuele Bertoli ha colto infine l’occasione per rivolgere a Noè Ponti i migliori auguri in vista del suo futuro sportivo e accademico, che vedrà il giovane nuotatore proseguire negli Stati Uniti i propri studi e allenamenti.