Dopo la bocciatura della candidatura per le Olimpiadi del 2020, la cittadina sul Bosforo ci riprova
Olimpiadi del 2036: scende in pista Istanbul. Il sindaco della cittadina sul Bosforo, Ekrem Imamoglu, ha annunciato l'intenzione di presentare la candidatura della sua città a ospitare i Giochi olimpici e paralimpici del 2036. «Sono convinto che li conquisteremo – ha dichiarato in un evento organizzato per l'occasione il primo cittadino, esponente dell'opposizione socialdemocratica Chp, che due anni fa riuscì a strappare dopo un quarto di secolo il controllo del maggiore centro economico e turistico della Turchia alle forze del presidente Recep Tayyip Erdogan. La candidatura assume dunque anche una valenza politica, visto che lo stesso Imamoglu è accreditato come possibile sfidante del capo dello stato alle prossime elezioni, previste nel 2023.
Resta dubbio il sostegno del Governo di Ankara all'iniziativa, come sembra indicare l'assenza di ministri e altre figure istituzionali di spicco all'annuncio odierno. Dal canto suo, Imamoglu ha invitato tutte le autorità coinvolte «a cooperare per questo obiettivo comune». Il processo per la presentazione di una candidatura formale al Comitato olimpico internazionale non è ancora cominciato. Per la metropoli sul Bosforo si tratta di un nuovo tentativo, dopo l'ultima bocciatura per il 2020, quando venne sconfitta al ballottaggio contro Tokyo, che ospiterà l'edizione posticipata a quest'anno a causa della pandemia.