Il ticinese sul circuito italiano di Misano ha portato a casa altri risultati preziosi in ottica campionato, e ora aspetta Spa. 'Dove nulla è scontato'
Alex Fontana mantiene la leadership di classe Silver Cup nel GT World Challenge Europe anche dopo l'appuntamento sul circuito italiano di Misano Adriatico, valido per il trofeo Sprint che prevede con due manche da 60 minuti. Il pilota ticinese, sulla Lamborghini Huracàn GT3 Evo del team Emil Frey Racing, ha portato a casa altri risultati preziosi in ottica campionato, pienamente in linea con gli obiettivi fissati. Insieme al compagno di equipaggio Ricardo Feller, inoltre, Fontana ha aggiunto un nuovo trofeo alla collezione di quest'anno con il podio Silver Cup di gara 1, con un ottavo posto assoluto che gli è valso la seconda posizione tra gli iscritti alla Silver Cup. La domenica, invece, Fontana è stato confrontato con la difficoltà da parte dei meccanici nel fissaggio della ruota anteriore destra, e dopo essere rientrato in pista 27esimo posto, Alex ha tagliato il traguardo all'undicesimo rango, il quarto fra i partecipanti alla Silver Cup.
In virtù di questi piazzamenti, Fontana è sempre al comando solitario della Silver Cup, sia nella graduatoria assoluta (131,5 punti), sia in quella dedicata alla Sprint Cup (81,5). Alex è inoltre coinvolto nella lotta per il titolo assoluto, essendo quarto nella classifica Overall con 58 punti e in Sprint Cup con 43 lunghezze. «Anche in questo fine settimana abbiamo raccolto punti importanti per le classifiche e sono davvero contento di rimanere leader in Silver Cup – dice il ticinese –. Non era scontato, perché sapevamo che qui a Misano il nostro compito sarebbe stato un po' più impegnativo rispetto al precedente weekend di Zandvoort, dove la nostra vettura si era espressa al meglio. Ma è proprio tirando fuori il massimo da queste situazioni che si possono mantenere vive le ambizioni fissate per la stagione. Adesso lavorerò con tutto il team Emil Frey e con il mio compagno Ricardo per capire in quali aree compiere ulteriori progressi, a livello di guida e di assetto, in attesa della 24 Ore di Spa (31 luglio-1. agosto, ndr), la tappa più prestigiosa del calendario in cui nulla è scontato».