NUOTO

Chiasso accoglie il ritorno alla competizione

Nella fine settimana si sono disputati i Campionati ticinesi di categoria con la presenza di quasi 300 giovani

16 marzo 2021
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Alla fine del mese di novembre ritornava il tanto temuto divieto di assembramenti con più di cinque persone nei luoghi chiusi e il conseguente stop alle manifestazioni sportive, facendo piombare molte società di nuovo nello sconforto. Le attività sportive poterono però fortunatamente continuare, e i giovani al di sotto dei 16 anni (e i possessori di talent card) hanno proseguito quasi normalmente nella ritrovata routine degli allenamenti quotidiani. Tutto questo, però, rinunciando di nuovo ad assaporare l’adrenalina della competizione, dopo averla brevemente saggiata nel mese di ottobre. È stata naturalmente accolta con grande gioia, lo scorso 24 febbraio, la notizia della decisione del Consiglio Federale di permettere nuovamente le attività sportive senza pubblico per i giovani fino ai 20 anni. Troppo tardi per rientrare nelle date previste dal calendario stilato a inizio stagione (27-28 febbraio), ma la Federazione e la Sn Chiasso si sono immediatamente attivate per proporre un piano di protezione che permettesse a quasi 300 giovani di tornare finalmente alle competizioni e disputare regolarmente i Campionati ticinesi di categoria.

Divisi in quattro sessioni giornaliere, i talenti del nostro cantone si sono ritrovati presso la piscina comunale di Chiasso, sfidandosi in una due giorni di gare dal sapore di ritrovata normalità; un contesto in cui molti dei giovani protagonisti del nuoto cantonale hanno ripreso esattamente dove si erano fermati. È il caso di Ian D’Iorio, vincitore di quattro medaglie d’oro, con riscontri cronometrici molto interessanti per un quattordicenne (54”21 nei 100 stile libero, 1’55”85 nei 200 e 57”91 nei 100 delfino) o come Benjamin Pfeiffer (classe 2003) che sta continuando nel suo importante progresso confermandosi anche nello stile libero con degli ottimi 51”29 e 1’53”73 nei 100 e 200, con tanto di record del campionato sui 50 dorso in 25”43. Vi è poi chi faceva incetta di medaglie d’oro già lo scorso anno e si è confermato anche in questa nuova, problematica stagione, tornando a sbaragliare la concorrenza: la momò Giulia Capuano (2006), prima nelle tre prove del delfino e nei 200 stile libero, o come i luganesi Pietro Mazzaretto (classe 2007, primo nei 100 stile libero, 100 e 200 dorso) e il coetaneo Volodymyr Degtyaryov, record del campionato sui 200 rana, nuotati in 2’32”05.

Ottime prove anche per due ondine del A-Club Savosa, Matilde Borsa (2008) e Annagiulia Rinaldi (2005), autrici di un primato del campionato a testa: la prima velocissima con i suoi 27”67 e 1’02”23 nei 50 e 100 crawl, la seconda irraggiungibile per le coetanee nei 100 e 200 dorso. Un primato anche per il bellinzonese YannicK Cappelletti (2007), il quale ha nuotato prove convincenti nella rana (31”58 e 1’09”16 i suoi tempi). 

Ritrovata la piscina, sembrerebbe che – a meno di spiacevolissimi imprevisti – la stagione possa continuare nel suo normale corso. I campionati nazionali in vasca lunga restano normalmente in programma, dal 7 al 11 aprile a Uster e perciò, per rimediare alla lunga assenza dalle competizioni, la federazione ticinese ha pensato di organizzare una due giorni presso il Centro sportivo nazionale di Tenero: un'altra occasione per macinare bracciate sotto la spinta dell’adrenalina da competizione e per festeggiare dopo quasi un anno (nel rispetto di uno scrupoloso piano di protezione) una quasi ritrovata normalità.