Al via la stagione indoor, ma solo per pochi

Annullata in blocco la stagione al coperto a livello regionale e amatoriale (cancellati anche i Campionati nazionali giovanili al coperto e gli Svizzeri di corsa campestre), l’atletica leggera non si è completamente fermata. Gli allenamenti nelle società proseguono in modo diverso e limitato, nel rispetto delle restrizioni e dei distanziamenti necessari, mentre le competizioni sono possibili solo per i membri dei quadri nazionali. Swiss Athletics, dopo le ultime decisioni del Consiglio Federale ha quindi voluto allestire un calendario ristretto di gare indoor. La prima si è svolta domenica all’”Athletik Zentrum” di San Gallo. Faranno seguito, in febbraio, altri tre meeting e i Campionati svizzeri a Macolin. Competizioni alle quali, come detto, possono partecipare unicamente gli atleti che appartengono alle squadre di una federazione nazionale. Per la Svizzera, quindi, gli atleti riconosciuti quali Swiss Starters, Swiss Starters Future oppure membri dei quadri delle staffette.

In un “Athletik Zentrum” senza pubblico, hanno potuto gareggiare una sessantina di atleti, suddivisi in sei discipline al maschile e sette al femminile.In questo contesto particolare erano al via a San Gallo anche due ticinesi, impegnati entrambi sui 60 e sui 200 metri. Tessa Tedeschi della Sfg Airolo ha confermato la sua crescita e, nel primo anno tra le U23, ha stabilito il suo personale sui 200 metri correndo in 25’’24, dopo aver corso i 60 metri in 8’’10 e 8’’15. Mattia Schenk delle Frecce Gialle Malcantone, invece al primo anno tra gli U20, ha esordito con un 22’’96 sui 200 e 7’’30 sulla distanza breve.

A livello internazionale, venerdì a Karlsruhe ci sarà invece la prima tappa europea del World Indoor Tour. In Germania è annunciata la presenza sui 60 metri della ticinese Ajla Del Ponte, la quale correrà poi probabilmente anche il 31 gennaio a Düsseldorf.