MOTOCICLISMO

In Stiria pazzesco Vinales, ma a sorridere è Oliveira

Il portoghese vince il 'bis' in Austria, segnato da un tuffo in corsa dello spagnolo della Yamaha. Mentre tra le Moto2 Tom Lüthi ritrova il sorriso

23 agosto 2020
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Pazzesca lucidità di Maverick Vinales: arrivato alla staccata a 310 km/h nella prima curva del diciassettesimo giro del Gran Premio di Stiria, classe MotoGp, resosi conto in un attimo di non riuscire più a frenare lo spagnolo ha avuto il coraggio di lanciarsi dalla moto. Una grande reattività, quello del pilota Yamaha, la cui moto è poi finita contro le protezioni della pista, prendendo fuoco.
In Stiria alla fine è riuscito a imporsi Miguel Oliveira, il sorprendente portoghese della Ktm che ha fermato i cronometri dopo 16'56"025, lasciandosi alle spalle - nell'odine - l'australiano Jack Peter Miller su Ducati (a 0"316) e lo spagnolo Paul Espargarò su Ktm (a 0"540). Soltanto nono Valentino Rossi, con un ritardo di 4"517.
Fronte rossocrociato, in Moto2 la notizia è senz'altro il quinto posto ottenuto da Thomas Lüthi, che nel 'bis' in Austria riesce infine a ritrovare il sorriso, con un quinto posto che - suo miglior risultato fin qui - conferma una crescita della sua forma. Anche se, scattato in settima posizione, il bernese non è mai davvero riuscito a buttarsi nella battaglia per il successo, che alla fine è arriso a Marco Bezzecchi, dopo che lo spagnolo Jorge Martin (il primo a tagliare il traguardo) è stato penalizzato dopo essere uscito troppo largo alla curva 8 nel corso del giro conclusivo. Niente da fare, invece, per l'altro elvetico in gara, Dominique Aegerter, costretto a lasciare la propria moto ai box dopo diciannove tornate.