Lo ha deciso nel corso di un'assemblea generale, ma l'ultima parola spetta al Governo. Allenamenti collettivi possibili dal 18 maggio
L'assemblea generale della Serie A ha dichiarato di voler riprendere il 13 giugno il campionato interrotto il 9 marzo dalla pandemia di coronavirus. «Per quanto riguarda la ripresa dell'attività sportiva, nel rispetto delle decisioni del Governo e in conformità ai protocolli medici per la tutela dei calciatori è stata indicata la data del 13 giugno per la ripresa del campionato», ha dichiarato la Lega in un comunicato. L'ultima parola spetta comunque al Governo, il quale rimane molto cauto sulla possibilità riprendere la competizione. Il Ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, ha però dato il via libera per la ripresa il 18 maggio degli allenamenti di gruppo. Le sessioni individuali sono riprese il 4 maggio.
«Qualche minuto fa ho ricevuto una lettera dal presidente della federazione Gabriele Gravina. Mi ha informato che la federazione ha seguito tutte le raccomandazioni del Comitato tecnico-scientifico e ha riadattato il suo protocollo, consentendo la ripresa delle sessioni collettive di allenamento senza ulteriori difficoltà a partire dal 18 maggio», ha dichiarato mercoledì davanti alla Camera dei deputati Vincenzo Spadafora.
Il punto più delicato di questo protocollo riguarda l'obbligo per i club di mettere in quarantena l'intera squadra per 15 giorni, così come il personale, all'apparire del primo caso positivo.