CICLISMO

La Parigi - Nizza perde un giorno

La 'corsa verso il sole' si concluderà domani invece di domenica. Per la prima volta nella sua storia non raggiungerà la Promenade des Anglais

13 marzo 2020
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La Parigi - Nizza perde un giorno e si concluderà domani invece che domenica. Lo hanno annunciato gli organizzatori, i quali hanno così rinunciato all'ultima frazione, disegnata proprio nella regione di Nizza. La classifica generale finale sarà dunque stabilita al termine della frazione di montagna di La Colmiane, nelle Alpi marittime, unico arrivo in salita della "corsa verso il sole". «È una decisione logica alla luce dell'attesa affluenza di pubblico nell'ultimo giorno, anche se come organizzazione avevamo implementato misure atte a tenere a distanza gli spettatori – ha dichiarato Christian Prudhomme, direttore del Tour d France e della Parigi - Nizza –. La decisione è stata presa di concerto con le autorità della prefettura e le istanze sportive (squadre e Uci, ndr.)».

La 78.esima edizione della "corsa verso il sole" era scattata domenica da Yvelines in un clima teso. Il giorno dopo gli organizzatori avevano rafforzato le misure di sicurezza per tenere a debita distanza gli spettatori nelle zone di partenza e di arrivo. Questa mattina, al via della 6ª tappa da Sorgues, la Bahrain ha fatto sapere di volersi ritirare dalla prova: «Per rimpatriare il più presto possibile il personale», ha indicato la compagine che ha nel belga Dylan Teuns, fino a ieri sera 6º della generale, il leader designato.

Altro ritiro, quello del'italiano Elia Viviani, campione europeo in carica. La Cofidis ha precisato che «lo sprinter, per il quale stato di salute e motivazioni rimanevano intatte, preferisce risparmiare le forze e focalizzarsi sui prossimi grandi obiettivi della stagione, in particolare il Tour d France».

Quanto alla Bora del leader Maximilian Schachmann, ha annunciato che un membro dello staff aveva presentato ieri sera sintomi di raffreddamento, pur escludendo la possibilità che si tratti di Covid-19.

Il calendario del ciclismo, come quello di tanti altri sport, è rivoltato come un calzino dalla cascata di annullamenti degli ultimi giorni. In particolare, tutte le gare italiane che unitamente alla Parigi - Nizza formano l'ossatura dell'attività del mese di marzo (Tirreno - Adriatico, Strade Bianche, Milano - Sanremo) sono state cancellate/posticipate. Per quanto riguarda la Parigi - Nizza, l'annullamento dell'ultima tappa rappresenta una prima assoluta. In passato la prova francese aveva già fatto i conti con tappe accorciate o annullate, ma era sempre riuscita a raggiungere la Costa Azzurra e Nizza.