Froidevaux, Bissegger, Imhof e Thièry hanno ottenuto l'ottavo posto nel turno di qualifica dei Mondiali di Berlino. Torneranno in pista alle 20.45
Grazie all'ottavo posto in qualifica, il quartetto elvetico dell'inseguimento ha staccarto il biglietto per i Giochi olimpici di Tokyo. Ai Mondiali di Berlino Robin Froidevaux, Stefan Bissegger, Claudio Imhof, e Cyrille Thièry hanno percorso i 4'000 metri in 3'52”888. Questa sera a partire dalle 20.45 i quattro elvetici saranno al via del primo turno che potrebbe dare loro l'accesso alla finale. Nelle qualifiche il quartetto più veloce è stato quello danese (3'46”579, nuovo record del mondo) che ha preceduto la Nuova Zelanda (2”163 di ritardo) e la Francia (a 2”979). Davanti alla Svizzera anche Italia, Australia, Germania e Gran Bretagna. I ragazzi di Daniel Gisiger hanno difeso l'ottavo posto con un vantaggio di 0”068 nei confronti del Giappone.
In partenza il ritmo lo ha dettato Froidevaux, il quale si è rialzato dopo meno di 2,5 km, quando ha ceduto il comando alla potenza di Bissegger. Thièry, leggermente dolorante a una gamba, ha dovuto stringere i denti per reggere fino al traguardo il ritmo dei suoi due compagni di squadra. «Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo – ha commentato Daniel Gisiger, allenatore nazionale della pista –. Adesso vedremo cosa si potrà cambiare per provare a migliorare il nostro tempo». È molto probabile che per il primo turno di questa sera Thièry possa cedere il suo posto in squadra. Al di là della soddisfazione per aver ottenuto il pass olimpico, i quattro rossocrociati sono rimasti piuttosto lontani dal loro record nazionale, un 3'49”820 che oggi sarebbe valso loro il quarto posto.