Il croato squalificato per aver fatto uso di doping dopo i riscontri dell'inchiesta Aderlass. È il quarto ciclista sanzionato dopo Petacchi, Koren e Bozic
C’è una squalifica in più, tra i ciclisti i cui nomi erano finiti nell’inchiesta tedesca Aderlass: si tratta del croato Kristijan Durasek, punito dall’Uci con quattro anni di squalifica per aver fatto uso di doping tra il 2016 e il 2019, stando alle informazioni raccolte dalle autorità austriache nell’operazione scattata a margine dei Mondiali di sci nordico di Seefeld a febbraio, quando era smantellata una rete globale di approvvigionamento di sostanze proibite, a cui – stando agli inquirenti – avrebbero fatto riferimento ventun atleti di otto nazionalità e cinque discipline sportive diverse. Prima di Durasek, l’Unione ciclistica internazionale avea già sanzionato l’ormai ex atleta Alessandro Petacchi e due corridori ancora in attività , gli sloveni Kristijan Koren e Boruz Bozic