La maratona spostata da Tokyo a Sapporo

La maratona dei Giochi olimpici 2020 non si disputerà a Tokyo, ma nel Nord del Giappone. Lo ha deciso in maniera definitiva la commissione di coordinamento delle Olimpiadi estive, presieduta da John Coates. Il quale ha affermato di comprendere la delusione degli abitanti della capitale, ma ha ribadito che la decisione è definitiva e non verrà cambiata quali che siano le argomentazioni dei “difensori” di Tokyo... «Il Cio è rimasto scioccato da quanto visto ai Mondiali di atletica di Doha, con  condizioni simili a quelle previste per Tokyo per quanto attiene a calore e umidità. La salute degli atleti va posta davanti a ogni altra considerazione». Coates ha pure incontrato la governatrice della capitale, Yuriko Koike, la quale ha fatto sapere di essere contraria alla decisione del Cio.

Coates ha ribadito che le altre soluzioni proposte, come ad esempio l'anticipo della partenza alle 3 del mattino, non erano realizzabili a causa di problemi di trasporto e della difficoltà di assicurare la trasmissione televisiva di un avvenimento in notturna. L'idea delle autorità olimpiche di spostare la sede della maratona era nata dopo i Mondiali di atletica, durante i quali molte delle prove previste fuori dallo stadio erano state perturbate da caldo e umidità insopportabili. Il 16 ottobre il Cio aveva annunciato l 'intenzione di far disputare la maratona a Sapporo, sull'isola di Hokkaido, nel Nord del Paese.