Il Tribunale federale ha deciso di dare ragione alla Federazione Internazionale di atletica leggera nella vertenza contro la 28enne sudafricana
Altra sconfitta (in tribunale) per la doppia campionessa olimpica Caster Semenya: il Tribunale federale ha deciso di dare ragione alla Federazione Internazionale di atletica leggera (Iaaf), revocando la sospensione della regola che obbliga le atlete affette da iperandrogenismo ad abbassare il proprio livello di testosterone per poter gareggiare tra le donne (nelle corse di lunghezza compresa tra i 400 metri e il miglio). La 28enne sudafricana non potrà quindi difendere il proprio titolo negli 800 ai Mondiali di Doha (27 settembre-6 ottobre).