Il nuovo Piano delle zone 2025 non convince e preoccupa. Come preoccupa gli studenti il possibile aumento delle rette universitarie all'Usi e alla Supsi
Non sono teneri con la Comunità tariffale Arcobaleno i commenti del sindaco di Bodio Stefano Imelli, e di Massimo Ferrari, presidente della Commissione regionale dei trasporti Tre Valli che riunisce Leventina, Blenio e Riviera. Tema: il nuovo Piano delle zone 2025 presentato a metà mese e valido dal prossimo 15 dicembre. Se da una parte c’è stata una semplificazione eliminando le sottozone per i biglietti singoli, dall’altra persistono alcune storture.
Una ‘stangata’ sulle rette universitarie. È il timore degli studenti dopo che il Consiglio federale ha proposto una serie di misure di risparmio che toccano in maniera incisiva i contributi a università e scuole universitarie professionali, come l’Usi e la Supsi. Risparmi che gli atenei potrebbero essere costretti a compensare riversando i costi sugli allievi.
Il vicesindaco di Lugano Roberto Badaracco prende posizione in merito al ricorso al Consiglio di Stato contro la denominazione PalaRaiffeisen del nuovo Palazzetto dello Sport. Per Badaracco tutto si è svolto in modo regolare e l'accordo per il ‘naming’ della struttura non prevedeva il coinvolgimento del Consiglio comunale.
Daniele Finzi Pasca, dopo la lunga permanenza a Venezia, ha portato al Lac, sua altra casa, "Titizé - A Venetian Dream", lo spettacolo prodotto dal Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale insieme alla Compagnia Finzi Pasca, in partnership con Gli Ipocriti Melina Balsamo che da anni collabora con l’artista ticinese. La nostra recensione.
Nei due Paesi dell'Est più vicini all’Ue, Moldavia e Georgia, "qualcuno sta infilando il bastone tra le ruote dell'adesione. Il progetto europeo ha creato un “polo” attrattivo che ha ribaltato secoli di geopolitica. Per questo gli ultranazionalisti russi non possono più permettersi di non dare battaglia. Il commento di Giuseppe D'Amato.