Su laRegione di oggi: una serie di licenziamenti abusivi, la decisione dell'ex docente Spai di querelare il Dipartimento e l'Acb di Brennancur
Una serie di licenziamenti abusivi, poco meno di venti, non giustificati. Oltre al danno la beffa. Sono 17 i lavoratori che hanno ricevuto la disdetta dalla Guess di Bioggio, dopo aver subito ripetute minacce, mobbing, discriminazioni di genere, di natura sessuale e continue ritorsioni. La loro colpa? Aver segnalato al presidente della Guess, al settore risorse umane dell’azienda, al sindacato e all’Ufficio di psicopatologia cantonale la situazione inaccettabile. LaRegione ha raccolto le voci degli ex dipendenti.
Dal Luganese ci spostiamo più a sud, nel Mendrisiotto, con delle novità riguardanti il caso Caruso, il docente della Spai licenziato dal Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport. L’insegnante ha infatti depositato una denuncia contro alcuni funzionari del Decs. E la Procura intanto apre un'indagine.
Passiamo ora a dare uno sguardo alla capitale del Ticino. Bellinzona fa il pienone eppure c’è ancora chi chiude. Quattro storie di negozianti del centro storico che non ce l’hanno fatta: chi riapre altrove ‘dove c’è più vita’ e chi resta e si trasforma ‘cogliendo la nuova sfida’. Il nostro approfondimento.
Sempre di cronaca bellinzonese si parla anche nel commento del collega Marino Molinaro, dal titolo: ‘L’Acb di Brennancur e la politica turrita’. Il tema riguarda i rapporti fra l’associazione calcio Brennancur e la Città. Da una parte abbiamo atteggiamenti e oratoria sovente divisivi, dall’altra un ruolo istituzionale che deve badare al sodo.
Terminiamo con un secondo editoriale, stavolta firmato dal collega Jacopo Scarinci. Ne ‘Sulla giustizia è finalmente il momento del ritorno al dialogo’ si riflette sul sì incassato del Gran Consiglio al pacchetto di proposte per riformare il Terzo potere. Da Gobbi e dal parlamento finalmente parole distensive. Ma la vera domanda è: durerà?
Buona lettura!