Decreto di abbandono per l'inquinamento del 2020. Su laRegione i problemi per i pedoni a Galbisio, le sfide di Alliance française e le città medio-piccole
Nessun responsabile per l'inquinamento da Pfos, il perfluoro-ottansulfonato, del Pozzo Prà Tiro a Chiasso nella primavera del 2020. L'inchiesta contro ignoti è stata infatti conclusa con un decreto di abbandono: caso chiuso, dunque, senza venire a capo dell'origine dell'infiltrazione nella falda idrica della sostanza della famiglia Pfas. Per la procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis, titolare del dossier, sulla base delle risultanze di fatto e di diritto non si poteva che chiudere l'istruzione penale. Anche perché sui reati contestati è calata la prescrizione.
A Galbisio l'attraversamento pedonale in alcuni punti è spesso problematico: prova ne è un video inviato nei giorni scorsi da un cittadino alla Polizia comunale nel quale si vede un bambino che, sceso dal bus, rischia di essere investito da un motociclista. La Polcom annuncia un sopralluogo in zona, mentre si sollecita l'intervento dei pattugliatori.
L'Alliance française Locarno e Sopraceneri, da quasi 60 anni promuove la lingua francese nella regione attraverso tutta una serie di proposte che spaziano dai film dell'immancabile Cineclub a conferenze, visite, esposizioni, concerti e quant'altro. Se una nuova stagione alle porte si prospetta ancora una volta ricca di eventi di qualità, e i conti sono lievemente in attivo, note meno liete riguardano invece il comitato dell'associazione, ormai da tempo ridotto a quattro membri e costretto all'ennesimo invito a farsi avanti a possibili nuovi membri. Pena, a breve, la cessazione dell'attività.
Una Svizzera in cui la città media è di circa 30mila abitanti, attraverso dodici delle numerose realtà tra i 10 e i 60mila abitanti disseminate sul territorio elvetico: è il quadro proposto in ‘La Suisse de (A)rbon à Z(oug). Portrait en 12 villes’ dai responsabili del Laboratorio di sociologia urbana del Politecnico federale di Losanna. Una fotografia a patchwork, con ognuno dei pezzi che conserva caratteristiche e singolarità. Non uno studio scientifico, bensì un ritratto a volte sorprendente, che fa scoprire le dinamiche, quando non addirittura l’esistenza, di città poco conosciute.
La giravolta pubblica di Trump sulle auto elettriche, da "bruci all'inferno chi le guida" a "sono favorevole ma perché ho bisogno del supporto di Elon Musk" è l'esempio della consapevolezza dell'ex presidente di giocare in un campionato di potenti che si scambiano denaro e favori: che lo si voglia o no, una forza, sbattuta disinvoltamente in faccia agli elettori. Il commento odierno di Roberto Scarcella.