Ma anche l'iniziativa del Centro contro le alleanze post-elezioni per ottenere posti nelle commissioni dei Consigli comunali e un viaggio a New Orleans
“I nuovi barbari” è il titolo del commento di Roberto Antonini, nella prima pagina dell'edizione odierna. Un'analisi a un anno dall'attacco di Hamas a Israele, che a sua volta ha replicato pesantemente allargando il conflitto. La conclusione a cui giunge Antonini: “Come un’epidemia, disprezzo e indifferenza per la sofferenza dell’altro contagiano oramai un po’ tutti. Il Medio Oriente messo a ferro e a fuoco dall’odio dei nuovi barbari. Che si annidano pure tra lobby, ipocrisie e tifoserie, anche qui da noi”.
Porta la firma di Antonini pure l'intervista (a tutta pagina) a Ilan Pappé, storico israeliano, autore del recente “Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina” (Fazi Editore 2024). Pappé a un anno dall'attacco di Hamas si dichiara pessimista: “Poca strategia sul campo e nessuna vera soluzione politica all’orizzonte”.
"Non può finire a tarallucci e vino" dichiara il presidente del Centro nonché della Commissione parlamentare Giustizia e diritti Dadò, riferendosi al caos Tpc e ventilando che, se non sarà fatta piena luce sulla vicenda, questa verrà presa in mano dalla politica. Tradotto: audit o Commissione parlamentare d'inchiesta. Intanto Gobbi scarica Ermani e dà per spacciati Quadri e Verda Chiocchetti.
È dedicata alla città di New Orleans (Usa) l'undicesima puntata di “America a pezzi”. Roberto Scarcella propone voci degli abitanti della città della Louisiana, con le vecchie piantagioni nei dintorni “che evocano una storia cambiata solo fino a un certo punto. Un luogo rinato dopo l’uragano Katrina, ma non per tutti”.
Infine, nella pagina del Bellinzonese, Giacomo Rizza intervista un marciatore d'eccezione: a 80 anni Waldo Ponzio non smette di conquistare titoli nazionali e di essere un esempio di conduzione di vita sana grazie a sport e buone abitudini