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Dal caos al Tribunale penale cantonale spunta una denuncia

Situazione sempre più tesa dopo le segnalazioni di mobbing. Intanto è pronta al ritorno in classe la docente minacciata con un'arma finta da un allievo

20 agosto 2024
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Aria sempre più pesante al Tribunale penale cantonale dopo la segnalazione del mobbing che avrebbe subìto una segretaria della Cancelleria da parte di una collega. Arriva ora una denuncia penale, sporta dai giudici Siro Quadri e Francesca Verda Chiocchetti (autori della suddetta segnalazione ai vertici del Tribunale d’appello) nei confronti degli altri tre magistrati del Tribunale penale, vale a dire il presidente Mauro Ermani, il vice Marco Villa e Amos Pagnamenta. I due querelanti ritengono di essere stati lesi nell’onore dal contenuto della segnalazione a loro carico fatta in primavera da Ermani, Villa e Pagnamenta al Consiglio della magistratura.

Si appresta a tornare dietro la cattedra nelle vesti di docente per l'ennesima volta dopo le vacanze estive. Ma quest'anno le emozioni saranno diverse: parliamo dell'insegnante di francese della Scuola cantonale di commercio di Bellinzona (Scc), che circa tre mesi fa è stata minacciata con un’arma, poi rivelatasi finta, da un suo allievo 15enne. A due settimane dal rientro in aula ci parla delle sue emozioni.

La prossima stangata dei premi dell’assicurazione malattia è già dietro l’angolo. Si tentano nuove vie, per contenere i costi mantenendo cure di qualità, ma stravolgendo il paradigma di base della sanità. Al posto di medicalizzare troppo i pazienti si vuole mantenere gli assicurati in salute affidandoli ad esempio ad un ‘case manager’. È la nuova avventura, iniziata a gennaio 2024 nella regione dell’arco giurassiano con un piano sanitario alternativo al sistema tradizionale di assicurazione malattia che vedrà convivere cassa malati e ospedali sotto lo stesso tetto, condividendo utili e perdite.

Sul “ghiaccio” locarnese è come se si fosse scatenata la tempesta perfetta. Da una parte c’è una già ingolfata Siberia sotto i ferri per i lavori di copertura, e dall'altra l'impossibilità di far capo alla pista di Prato Sornico, punto di riferimento per l'intera Valle oltre che preziosissima valvola di sfogo per tutti i giovani discatori e pattinatori della regione, devastata dal disastro che a fine giugno ha investito l'Alta Vallemaggia. Il rompicapo dell'estate è stato far quadrare le esigenze di tutti club, dal pattinaggio all'hockey.

Un'uscita (di scena) perfetta, quella di Yann Sommer, spesso criticato per quelle, invece, in area di rigore. Il portiere ha annunciato l'addio alla Nazionale nel migliore dei modi: senza polemiche, senza rancori per essere stato detronizzato, e con quel sorriso hollywoodiano per cui sponsor di ogni tipo l’hanno coperto d’oro, e continueranno a farlo ancora a lungo, c’è da scommetterci.

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