Nell'edizione odierna anche la prima Velostrasse che arriverà a Bellinzona. Mentre a Massagno la visione 2040 punta al verde
Dal 1° gennaio Roma sanziona la mancata iscrizione all’Anagrafe italiana residenti all’estero (Aire). Una misura che ha avuto quale conseguenza diretta un picco di richieste al Consolato di Lugano. Nell'edizione odierna affrontiamo il tema con il console generale italiano a Lugano, Gabriele Meucci, che afferma: “Situazione abbastanza tesa, ma il picco diminuirà”.
Bellinzona, invece, annuncia l'arrivo della prima Velostrasse: apprezzate Oltralpe, le strade ciclabili saranno presto realtà nella capitale ticinese. Si parte con una fase test in quartieri a 30 chilometri orari, dove la precedenza da destra sarà sostituita dagli Stop.
Lo studio “Visione Massagno 2025-2040” arriva a conclusioni interessanti, tra parchi tascabili e assi verdi. Più spazi aperti alla popolazione, alberi, arbusti e prati: nelle linee guida elaborate dalla società incaricata dal Comune emergono spunti concreti per migliorare la vivibilità.
Nelle pagine dedicate alle culture viene proposta un'intervista ai registi dello spettacolo in programma al Lac, su La Ferocia maschile, dal libro di Nicola Lagioia, Premio Strega 2015. Una pièce in cui le colpe dei padri si specchiano nelle debolezze dei figli.
Infine un accenno al commento, firmato da Aldo Sofia, dal titolo “La rappresaglia e i dilemmi di Putin”. Perché il fondato timore è che saranno gli ucraini a pagare pesantemente la rabbia, la ritorsione e anche la paura innescate dalla strage nel feroce assalto al gremito mega anfiteatro ‘Crocus’ a Mosca.