Sostegno alla cultura: sì ai finanziamenti, ma serve fare di più

Lo Stato ha il duplice compito di finanziare il settore e i grandi enti, ma pure sburocratizzare e rendere possibile alle persone fare il proprio lavoro. È questo in sintesi il pensiero espresso dal collega Jacopo Scarinci nel suo editoriale dal titolo ‘Per il sostegno alla cultura oltre ai fondi serve di più’.

“L’ente pubblico non può rimanere indifferente se i finanziamenti pubblici vanno a pagare prestazioni di aziende il cui comportamento non è né esemplare, né conforme a una buona reputazione”. Il Movimento per il socialismo (Mps) torna sul caso della Gtl Sa, con due collaboratori finiti nei guai per aver sottratto allo Stato circa 300’000 franchi nell’ambito delle indennità per lavoro ridotto durante la pandemia da Covid-19. La replica del sindaco di Lugano Michele Foletti: ‘A inizio aprile ne parliamo con Hrs’.

Il progetto per la realizzazione delle nuove fermate della Centovallina ha fatto storcere il naso a molti. Fa infatti incetta di firme la petizione contro ‘il radicale stravolgimento’ delle stazioni nell’ambito dell’abbattimento delle barriere architettoniche.

Sempre di trasporto ferroviario e cantieri si discute anche a Bellinzona. I granconsiglieri Tiziano Zanetti, Bixio Caprara e Omar Terraneo ritengono che l’analisi su rumori e pericoli possa favorire il completamento di AlpTransit a sud di Pollegio e chiedono, con una mozione, al parlamento d’incaricare il Consiglio di Stato di eseguire tale studio.

Terminaimo parlando dei temi che interessano la cronaca cantonale. ‘La via scelta dà risposte adeguate agli allievi’, così il governo replica all’interrogazione di Piezzi (Plr) sull’efficienza di quanto in atto in materia di pedagogia speciale. Dal 2015 registrato un aumento dei giovani che beneficiano di tali misure.

Buona lettura!