Glamping e tende sugli alberi: il turismo si fa più moderno

Il turismo si pensa anche... in verticale. Come le tende sugli alberi, che fanno parte di tutta una serie di nuove tipologie di strutture di accoglienza su cui intende puntare l’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino: "Il nostro territorio è predisposto più di altri alle cosiddette forme di ricettività di nuova generazione, nelle quali giocano un ruolo centrale la natura e la valorizzazione dei prodotti locali", spiega il direttore Juri Clericetti.

Si sofferma sulle prossime elezioni comunali di Lugano, e in particolare sulla ‘discesa in campo’ di Marco Chiesa il commento, a firma di Daniel Ritzer, con cui si apre l'edizione odierna del giornale. La vera domanda, si interroga Ritzer, non è quindi chi altro coinvolgerà l’arrembaggio di Chiesa al sindacato di Lugano, ma quando ciò avverrà: fra un mese o fra quattro anni?

Non fa l'unanimità, ad Ascona, la richiesta di un credito di 12,1 milioni di franchi per la costruzione dei due edifici che costituiranno il cuore del nuovo Centro civico. L'aumento, del 30 per cento rispetto al primo preventivo, ha infatti spaccato in due la Commissione della gestione, con una maggioranza che proporrà al legislativo di rinviare al mittente la richiesta.

In una delle sue Sportellate, Stefano Marelli ci ricorda come la legge non sia uguale per tutti, citando quel che è accaduto in queste ore all'ex star del Barcellona Dani Alves, liberato su cauzione milionaria (e quindi non per tutte le tasche) nonostante le accuse di violenza sessuale. Ma c'è spazio anche per la querelle tra Cio e Cremlino, da teatro dell’assurdo.

Perché pubblicare poesie sui giornali? Per dare nuova linfa all’anima, che rischia la disidratazione. Domanda e risposta sono a firma di Alberto Nessi, che dalle colonne del nostro giornale osserva: "La poesia stupisce, ogni volta che la leggiamo. Ci dice che niente di ciò che accade è banale. Rivela un ignoto che finora era rimasto nascosto".

Buona lettura