Ampio spazio alla Festa internazionale delle donne. Prima con due commenti e poi un’intervista politica al femminile. Ultimo saluto anche al Camelot Store
Oggi è la Giornata internazionale delle donne. Malgrado i buoni propositi c’è ancora molto da fare per raggiungere la parità. Ce lo ricordano con due commenti Daniel Ritzer e Cristina Pinho. Spesso famiglia e carriera, soprattutto nel periodo della gravidanza, non combaciano. Ripercorrendo la nomina della attuale vicedirettrice della Regione si può notare come ‘c’è ancora buio’ nonostante gli attuali stereotipi e le barriere insite nella cultura da essere praticamente invisibili. Cristina Pinho dal canto suo racconta come ha vissuto la maternità in concomitanza con l’importante nomina che le ha creato qualche “paturnia”, ma che ha accettato anche per non ritardare l’appuntamento con la parità.
In vista delle Comunali di aprile abbiamo voluto dare voce alle donne nella giornata a loro dedicata, l’8 marzo. Così abbiamo interpellato sei candidate al Municipio di Mendrisio di altrettante forze politiche in campo. Fra i temi trattati la conciliabilità lavoro-famiglia, salari e donne in politica.
Dal Mendrisiotto saliamo a Lugano dove, dopo tredici anni, ha chiuso i battenti il Camelot Store, piccolo negozietto specializzato nei giochi da tavolo. Col titolare Stefano Vizzola facciamo un bilancio di questi anni fra dadi, carte e tabelloni e per parlare di un hobby che coinvolge milioni di persone nel mondo.
Terminiamo con il ritratto di un personaggio proveniente dalla vicina Italia: Stefano Bandecchi. L'uomo oltre a essere il sindaco di Terni (Umbria) è anche una figura controversa. Ultima incarnazione del populismo italiano ha fatto i soldi con le università e si è buttato nel calcio e in politica. Adorava Berlusconi e strizza l’occhio al Duce.
Buona lettura!