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Dalle novità locarnesi che escono dal rubinetto a super Odi

E da oltre confine: in Val Formazza una valanga uccide due persone e a Como un'auto finisce nel lago, causando la morte di una coppia

8 gennaio 2024
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Dal primo gennaio l'azienda dell'acqua potabile della Città di Locarno (che serve anche Losone e Muralto) non esiste più. Al suo posto c'è Lea (Locarnese ente acqua). Un cambiamento che porterà delle novità, con un piano di investimenti per 90 milioni di franchi sull'arco di 20 anni. Ne abbiamo parlato con il presidente del Consiglio direttivo Nicola Pini, che ci ha spiegato i dettagli della manovra, tra approvvigionamento idrico e tariffe.

Non si poteva non dedicare ampio spazio, nelle pagine di sport, ai successi elvetici nello sci. Il weekend di Coppa del mondo ha confermato una Svizzera gigante tra le porte larghe. Ad Adelboden, Marco Odermatt (Odi) ha centrato la quarta vittoria in quattro prove stagionali, cogliendo il terzo successo consecutivo sull’iconico pendio del Chuenisbärgli; tra le donne, a Kranjska Gora, Lara Gut-Behrami si è inchinata soltanto alla canadese Valérie Grenier.

Dal Sottoceneri: a distanza di tempo (la polemica risale alla campagna elettorale per le Federali di ottobre) ecco la risposta chiara e tonda. «Chiasso è un bel posto dove vivere». Il tono è convinto e suona quasi come una rivendicazione. A usarlo è stato il sindaco della cittadina Bruno Arrigoni che sul palco del Cinema Teatro ha parlato alla platea raccolta per la cerimonia tradizionale di inizio anno...

Sempre dal Sottoceneri: da Tresa giunge un finanziamento alla miniera d’oro di Sessa. L’aiuto fornito dal Comune sarà di 25mila franchi. Lo scopo è quello di professionalizzare la struttura, migliorare contenuti e formazione delle guide e investire nel turismo.

Giungono invece da oltre confine le notizie di due drammi. In Val Formazza una valanga ha ucciso due escursionisti della Lombardia. A Como, invece, un'automobile è finita nel lago. Nell'incidente è morta la coppia che era a bordo del Suv.

Nella pagina degli esteri ampio spazio è dedicato al Medio Oriente, con il terribile bilancio di tre mesi di guerra. Un bilancio che non risparmia nessuno: a Gaza, mille bimbi hanno subìto amputazioni. In altre parole, dieci ragazzi al giorno hanno perso una o entrambe le gambe. Una situazione giudicata disastrosa da più parti. Intanto Israele continua a colpire il sud della Striscia.

Il commento, firmato da Roberto Antonini, parla delle guerre in corso (Israele e Ucraina) che dovrebbero interrogarci sul rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani, che per definizione non possono essere a geometria variabile: o si rispettano o non si rispettano. Invece il menu ideologico offerto dai conflitti in corso è servito su un piatto d'argento: “Che siano piatti di fritti misti politici o spremute a base di preconcetti di ogni sorta, tutto concorre a consolidare le rispettive certezze”. Ma questo modo di pensare è da estirpare, dalla vita sociale e politica, iniziando dalle nostre teste...

Infine la storia di Hirayama, addetto alle pulizie dei bagni pubblici di Tokyo, è il ritorno di Wim Wenders che in ‘Perfect Days’ racconta senza retorica la bellezza delle piccole cose, forte anche dell'interpretazione memorabile di Kōji Yakusho, ‘Prix d’interpretation masculine’ lo scorso maggio a Cannes. Il film è nelle sale ticinesi e ve lo raccontiamo.

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