Confine

Valanga in Val Formazza, le due vittime sono lombarde

La slavina si è staccata nei pressi del passo San Giacomo, non lontano dal confine con la Svizzera. Una salma è stata individuata nel Lago del Toggia

Immagine di archivio
(Depositphotos)
7 gennaio 2024
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Sono lombarde le due vittime accertate della slavina di neve staccatasi questa mattina nell'alta val Formazza, nel Verbano-Cusio-Ossola, a una manciata di chilometri dal Passo San Giacomo, sul confine italo-svizzero, e dalla Val Bedretto. I soccorritori italiani hanno individuato i cadaveri dei due escursionisti – un 53enne di Arluno in provincia di Milano e una 30enne di Origgio in provincia di Varese – grazie a un'unità cinofila portata sul posto. Una salma è stata estratta dalla neve, l'altra localizzata nel lago del Toggia, a circa 2200 metri di quota.

A lanciare l'allarme, intorno alle 12, sono stati i guardiani della diga che dopo aver assistito all'evento hanno spiegato ai colleghi a valle di aver visto la slavina travolgere due escursionisti e il cane che li accompagnava. Essendo tecnici del Soccorso alpino e speleologico piemontese, i guardiani si sono quindi portati sul posto e hanno iniziato una prima ricerca con l'Artva (Apparecchio per la ricerca dei travolti da valanga) con esito negativo. Poco dopo sono giunti con le motoslitte gli uomini della squadra di Formazza del Soccorso alpino e un'eliambulanza con a bordo un tecnico e il cane da ricerca. Intorno alle 13 il ritrovamento sotto oltre un metro di neve del primo corpo, quello dell'uomo; successivamente è stato individuato nel lago anche il cadavere della donna, recuperato dai sommozzatori dei Vigili del fuoco trasportati in quota con un elicottero decollato da Malpensa. Nessuna traccia del cane che era con le vittime.

Rischio marcato

Il bollettino Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) indicava per oggi un rischio valanghe marcato anche nella zona della disgrazia: “Il vento di sabato è stato da moderato a forte e i nuovi accumuli di neve ventata possono subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Sono previste valanghe di medie e di grandi dimensioni. La neve fresca degli ultimi due giorni, così come gli accumuli di neve ventata che hanno raggiunto un certo spessore, devono essere valutati con attenzione al di sopra dei 2200 metri circa”.

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