La struttura è in totale abbandono, ma i progetti sono vaghi. Oggi su laRegione anche Glättli e i Verdi, skatepark a Mendrisio, droni e Maxamed
C’è chi ci organizza tour in cerca delle emozioni da luogo "infestato", e chi giura di averci visto dentro addirittura dei fantasmi: l'ex sanatorio di Medoscio, con le sue immagini decadenti, spopola sul web. Un po’ meno fra i potenziali investitori, frenati dal problema della pianificazione che vincola eventuali progetti all'ambito turistico e alberghiero.
Le dimissioni annunciate dal presidente dei Verdi Balthasar Glättli aprono una delicata fase di transizione per un partito frastornato dopo la batosta elettorale. Di ‘Un nuovo inizio tutto da inventare’ parla Stefano Guerra nel commento.
Sempre più diffusi per gli utilizzi più disparati, i droni sono stati al centro dell’attenzione delle 120 persone – sviluppatori, ricercatori, produttori e anche semplici interessati – convenute il 7 novembre al primo meeting organizzato dall’associazione Swiss Drone Base Camp (Sdbc), il Centro di competenza droni attivo in seno allo Switzerland Innovation Park Ticino e insediatosi due anni fa a Lodrino nel nuovo Polo tecnologico dell'aviazione di Riviera, fortemente voluto dal Comune convertendo in civile l’ex aerodromo militare ora gestito tramite la Riviera Airport Sa.
Domenica 19 novembre a Mendrisio si voterà sulla realizzazione del nuovo skatepark nell'area dell'ex Macello. A laRegione si confrontano Daniele Caverzasio, municipale della Città, favorevole, e Pierluigi Pasi, Comitato referendario, contrario.
Una bella storia di integrazione, almeno finché è durata. È quella di Maxamed, giunto dall'Etiopia in Ticino da adolescente, un apprendistato concluso nella logistica e la conseguente assunzione in azienda: una storia tragicamente conclusa per una caduta fatale dal balcone. A ricordarlo oggi, su laRegione, è la direttrice dell'azienda per cui lavorava.