Passato, presente e futuro della folta comunità calabrese. Su laRegione oggi anche un incidente militare, il salvataggio della masseria Vigino e l'Ucraina
Sono migliaia le persone in Ticino le cui radici partono dal comune calabrese di Mesoraca. Una popolazione storicamente insediata fin dal dopoguerra nel nostro Cantone e, purtroppo, spesso associata a fenomeni criminali. Un'etichetta dalla quale in tanti cercano ora di affrancarsi portando avanti progetti culturali e sociali. A laRegione un quadro della comunità fra presente e futuro con il presidente dell'Associazione Mesorachesi in Ticino.
È parzialmente avvolto nel mistero l'incidente militare di pochi giorni fa in Capriasca. Un elicottero dell’Esercito svizzero è stato infatti costretto a un atterraggio d’emergenza lunedì sera durante un’operazione di trasporto militi a causa di un per ora non meglio precisato problema. Non c’è stato alcun ferito, ma si contano danni al velivolo nonché a un cordone d’acciaio della Swisscom. E per far luce sull’accaduto è stata aperta un’inchiesta della Giustizia militare.
Sarà un’audizione importante quella in programma per dopodomani, lunedì, del procuratore generale Andrea Pagani davanti alla commissione ‘Giustizia diritti’, per la precisione davanti alla sottocommissione ‘Ministero pubblico’. I temi da affrontare non mancheranno di certo, a cominciare da quello riguardante l’impatto delle non poche modifiche del Codice di procedura penale, decise a Berna e in vigore dall’inizio del 2024, sull’attività dell’autorità giudiziaria di perseguimento penale ticinese.
La Masseria di Vigino potrà essere salvata. Muovendosi in silenzio, il Municipio locale è riuscito, infatti, a trovare nella Fondazione Carozza un alleato prezioso, un mecenate pronto a farsi carico degli oneri del restauro conservativo - si parla di 10 milioni di franchi -, nel rispetto dei vincoli, e a rimettere, poi, l'edificio nelle mani del Comune, che potrà destinarlo a un "uso di pubblica utilità". L'antica masseria, insomma, potrebbe vivere un nuovo ‘rinascimento’.
Un nuovo conflitto occupa attualmente la scena mediatica. Ma quello ucraino non è stato dimenticato: si è solo abbassato il livello generale d’interesse, finora tenuto a livelli esponenziali – forse eccessivi - a causa della gravità della minaccia. Tuttavia gli aspetti economico-militari e finanziari del sostegno a Kiev – quelli più importanti - non hanno affatto segnato il passo. L'Ucraina, insomma, non è stata lasciata da sola.