Il tema dell'asilo fra percezioni e fatti, narrazione e realtà
Intervista esclusiva alla consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider. E poi, il dog park che non s'ha da fare e gli edifici delle Cinque Vie a Locarno
Il tema dell'asilo ha occupato recentemente le cronache e dominato in lungo e in largo la campagna federale appena passata. Ne parliamo oggi con la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, in un'intervista esclusiva in occasione del suo prossimo arrivo in Ticino a Chiasso. E sempre al tema della migrazione e al confine, riguardo a esso, fra narrazione (spesso a scopo politico) e realtà dei fatti è dedicato il commento del direttore Daniel Ritzer.
Non fa breccia, ad Arbedo, la proposta di creare un parco per cani comunale o intercomunale coinvolgendo eventualmente il confinante Lumino, in una zona compresa fra la Polveriera e la Bassa. Presentata a marzo, la mozione sarà discussa durante la prossima seduta di Consiglio comunale e sembra destinata al fallimento avendo raccolto durante la procedura di valutazione i pareri contrari del Municipio e delle commissioni Gestione e Opere pubbliche.
Un plauso al salvataggio degli edifici di valore storico e architettonico alle Cinque Vie di Locarno: ma si potrebbe fare di più, allargando l'idea di salvaguardia del patrimonio dei ben culturali alle strade adiacenti, via Franzoni, via Varenna e via d'Alberti. È questo, in estrema sintesi, il concetto dell'interrogazione presentata nei giorni scorsi al Municipio di Locarno da due consiglieri comunali del Centro, Mauro Belgeri e Barbara Angelini Piva.
Riflessioni in viaggio, quelle proposte da Alberto Nessi nelle nostre pagine di cultura: uno sguardo alla guerra, e alla poesia che può farsi diga contro la barbarie.
