Oggi su laRegione parliamo di sistemi energetici vantaggiosi, ‘rivoluzioni sanitarie’ e vie dell'acqua che collegano Locarno a Venezia
Balerna da tempo ha un sogno: realizzare una rete di teleriscaldamento capace di dare calore al ‘cuore’ del paese. Oggi quella aspirazione ha buone opportunità di avverarsi. Infatti l’autorità cantonale, dopo qualche titubanza iniziale, ci ha ripensato: il Comune potrà appoggiarsi alla centrale di Mezzana. Sarà il primo passo verso un sistema energetico vantaggioso.
E dalle strategie per avere un maggiore risparmio energetico, passiamo ora alle ‘rivoluzioni’ in ambito sanitario. Nel Giura si sta sperimentando un nuovo sistema per far fronte ai costi della salute. Un patto tra ospedali, assicurazione e Cantone per un nuovo concetto di rete sanitaria integrata che preserva la salute, evita doppioni e interventi inutili. Ecco a voi l'approfondimento della collega Simonetta Caratti che, sempre sulla tematica firma il commento, dal titolo ‘Non sulla pelle dei pazienti’, in cui mette in risalto luci e ombre del nuovo modello sanitario giurassiano.
Nella cronaca locarnese invece si parla dell’Idrovia Locarno-Milano-Venezia. Il canale navigabile può sorridere. Questo perché nell’ambito di una significativa evoluzione nel settore del trasporto marittimo, il “trasporto fluviomarittimo” è infatti stato inserito dalle autorità italiane nel Piano del Mare, innovativo strumento di programmazione strategica approvato dalle autorità italiane. laRegione fa il punto della situazione insieme a Niccolò Salvioni, presidente dell'Associazione Locarno-Milano-Venezia.
Nelle pagine di Cultura, il racconto di una vita da produttore affidato pressoché per intero alle parole del figlio Alessandro. Ieri sera, in Piazza Grande, la consegna del Lifetime Achievement a Renzo Rossellini. Nel pomeriggio, l’incontro con la stampa.