L'azienda, partecipata di Aet e Ses, intende collegare la rete della società di trasporto pubblico a quella dell'Ospedale La Carità
Calore Sa, società partecipata in parti uguali dall’Azienda Elettrica Ticinese (Aet) e dalla Società Elettrica Sopracenerina Sa (Ses), ha concluso un accordo con le Fart per l’acquisto della centrale termica a cippato di legna della Stazione di Locarno S. Antonio e della sua rete di teleriscaldamento a Locarno Campagna.
Calore Sa è già proprietaria, a Locarno, della rete di teleriscaldamento del quartiere Morettina e della centrale termica dell’ospedale La Carità, ed è promotrice del progetto Verbano 2030, che prevede di realizzare una nuova rete di teleriscaldamento nel quartiere Rusca-Saleggi. “L’acquisizione dell’impianto di teleriscaldamento delle Fart, composto da una centrale a cippato di legna ubicata presso la stazione di S. Antonio e da una rete di teleriscaldamento che si sviluppa nel quartiere Campagna, permette a Calore Sa di attivare interessanti sinergie e ampliare la propria offerta – si legge in una nota –. Calore Sa intende collegare la rete delle Fart a quella dell’ospedale La Carità, che serve il nosocomio e gli adiacenti stabili della Supsi: l’unione delle reti potrà garantire il servizio anche nei casi di imprevisti a una delle due centrali”.
La centrale termica Fart era stata realizzata nel 2009 dall’azienda di trasporto con lo scopo primario di riscaldare la propria sede amministrativa, e conseguentemente il comparto in cui è insediata, con un impianto orientato alla sostenibilità ambientale. L’accordo tra le due società, entrambe a carattere parastatale, favorisce lo sviluppo del teleriscaldamento a Locarno e l’ampliamento dell’offerta di soluzioni a fonti rinnovabili ed efficienti nella produzione di calore.
Il traguardo si inserisce tra gli obiettivi della Strategia energetica 2050 della Confederazione e del Piano energetico cantonale.