Unitas, le intimidazioni a chi ha segnalato le molestie

Chiamate anonime e minacciosi biglietti: i soci che hanno portato alla luce le molestie in Unitas sono oggetto ultimamente di atti ostili e gesti intimidatori anche nei confronti dei familiari, come ci racconta la moglie di uno degli utenti che tra i primi hanno portato alla luce i casi di molestie sessuali avvenuti per 25 anni all’interno dell’Associazione per ciechi e ipovedenti della Svizzera italiana.

Si ispira al Novecento l’oggettistica esposta (e in vendita) nell’Hangar19, l’ultima creazione, la quinta, della cooperativa Area, che ha aperto i battenti a metà febbraio nel Locarnese. Ma cosa è Hangar19? E di cosa si occupa la cooperativa Area? Due domande a cui risponde su laRegione la direttrice di Area Donatella Zappa.

Ennesimo abbattimento in vista per una villa storica sulla collina: dopo Villa Argentina, già passata sotto le ruspe, ora tocca alla Boliviana a Massagno: unica villa superstite in via Genzana, dove negli ultimi anni sono spuntati come funghi nuovi complessi residenziali più o meno di lusso, dal ponte di ferro fin giù alla via San Gottardo.

Dopo la sentenza con cui il Tribunale di Milano ha mandato assolto l’ex premier italiano Silvio Berlusconi, accusato di corruzione in atti giudiziari, dopo un’inchiesta della quale "Ruby", l’allora minorenne al centro delle vicende del "bunga bunga" rappresentava uno degli elementi fondamentali, manca solo un elemento per rendere ancora più paradossale quella che apparve, all’epoca, come una squallida storia di prostituzione minorile: che la giovane si faccia riconoscere dagli eredi di Hosni Mubarak quale discendente in linea diretta del defunto presidente egiziano, essendo stata peraltro come tale certificata da ben 314 parlamentari italiani allorquando l’allora premier mentre si trovava in visita di Stato a Parigi, aveva chiamato per ben sette volte la Questura di Milano perché rilasciasse Karima el Mahroug (il vero nome di Ruby), arrestata per furto, in quanto nipote dell’inconsapevole Mubarak.

Il 18 febbraio di 10 anni fa moriva uno dei più grandi e celebri dirigenti della storia sportiva americana, classico esempio di self made man: Jerry Buss, l’uomo che creò lo Showtime.